Milano “città mondo”, dice l’archistar Stefano Boeri. «Nel senso che al loro interno, Milano e le altre della rete hanno un vero mondo di comunità internazionali, che interagiscono in un contesto planetario di relazioni». Milano città polivalente e competitiva, in questa settimana del Salone del Mobile, «invasa» letteralmente da visitatori che arrivano da tutto il pianeta, con un Fuorisalone vivo e dinamico, «diffuso», che contagia diverse zone della città.
Parte oggi presso i padiglioni di Rho Fiera la 57esima edizione del Salone del Mobile: attesi 300.000 visitatori da tutto il mondo a Milano per il design italiano. Il Salone del Mobile.Milano, è il palcoscenico più ambito del mondo del design e dell’arredo che tornerà a calcare le scene fino al 22 aprile con un carnet ricco di novità e appuntamenti.
Oltre 2.000 gli espositori che occuperanno un’area espositiva superiore ai 200.000 mq e che presenteranno progetti di straordinario valore, capaci di intrecciare design, tecnologia, flessibilità e sostenibilità in prodotti e soluzioni per un abitare contemporaneo che guarda, consapevolmente, al futuro.
Un’offerta che coniuga qualità e creatività, frutto dello studio, dell’impegno e degli investimenti in ricerca delle migliori imprese del settore.
Perfino palazzi e piazze istituzionali si aprono ad accogliere il design con opere originali. Questo mentre la Fiera accoglie le novità mondiali dell’arredo che fanno il loro debutto in questa capitale induscussa del design e della moda. Un connubio forte, quest’anno rinsaldato anche dal patto con la città, quel Manifesto che è un «atto di affetto» del Salone nei confronti di Milano, «un patto che canalizza gli sforzi» per continuare a mantenere la leadership della manifestazione e della città. In dialogo continuo con il Salone c’è il Fuorisalone.
Appuntamenti imperdibili che moltiplicano l’appeal dell’evento. In via Popoli Uniti c’è Alcova. In un’ex fabbrica di panettoni abbandonata, in parte invasa da una vegetazione spontanea, Alcova è un luogo fisico di proposte all’avanguardia sul design, la tecnologia e il lifestyle contemporaneo con 20 protagonisti davvero eterogenei: non solo designer e architetti, ma anche istituzioni culturali e gallerie. Nilufar Depot il grande spazio della gallerista Nina Yashar in viale Lancetti ospita quest’anno la grande retrospettiva Lina Bo Bardi. In mostra, 40 arredi della progettista considerata tra le figure più rivoluzionarie dell’architettura modernista e grande interprete del design «tropicale». Secondo anno per il circuito Ventura Centrale e gli spazi di via Ferrante Aporti, sotto le volte degli ex Magazzini Raccordati. Tra le novità di quest’anno, The Diner, l’installazione di David Rockwell: un allestimento speciale ispirato all’archetipo del ristorante americano.