L’editore Francesco Polacchi, fondatore della casa editrice Altaforte, sfida l’esclusione dal Salone di Torino, decisa ieri dopo la richiesta di Comune e Regione, e annuncia: “Alle 10 ci sarò per ribadire che la logica di Altaforte non si piega al pensiero unico”.
“Se avete a cuore la libertà d’espressione – aggiunge in un post su Facebook – vi aspetto. I libri non devono conoscere censura”. Martedì scorso Regione Piemonte e Comune di Torino hanno presentato un esposto contro Polacchi e la procura ha aperto un’inchiesta per apologia di fascismo.
E mentre lo stand della casa editrice è stato smantellato, la sindaca Appendino replica: “Farà causa? Faremo valere le nostre ragioni. Non è una rivalsa nei confronti di Salvini, ci siamo presi la responsabilità politica di fare una scelta di campo e stare a fianco di chi rappresenta l’antifascismo”. La sopravvissuta ad Auschwitz Halina Birenbaum ringrazia “per la decisione coraggiosa che mi ha permesso di essere qui”.