L’Antitrust ha aperto un procedimento sui prezzi del latte sardo di pecora destinato alla produzione di pecorino romano Dop.
La protesta dei pastori nasce anche per lo sforamento delle quote che ha fatto crollare il prezzo del pecorino, portando i caseifici ad abbassare a loro volta le cifre pagate per la materia prima.
“Bene l’apertura di un’istruttoria da parte dell’Antitrust. Ottima notizia. E’ facendo funzionare il libero mercato che si risolve il problema, non certo fissando politicamente il prezzo del latte ad 1 euro e ricaricando sui consumatori finali il costo dell’operazione” ha affermato in una nota Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.