La Giunta capitolina ha approvato una delibera sulla rete dei servizi educativi di Roma Capitale. Il provvedimento è frutto di un percorso partecipato che ha visto l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale confrontarsi con la Commissione competente gli Assessori Municipali, le famiglie e gli educatori dei nidi comunali e in convenzione. Con questi ultimi è stato creato un tavolo di lavoro permanente perché il sistema educativo è unico e occorre garantirne la qualità.
“In questo anno educativo abbiamo liste d’attesa annuali con 915 bambini e 1.666 posti vacanti ma, soprattutto, circa 4.500 rinunce, è evidente che il sistema precedente non funzionava – dichiara l’Assessora alla Persona Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Laura Baldassarre – Abbiamo anticipato i tempi di apertura delle iscrizioni, che partiranno il prossimo 10 aprile. Le famiglie potrannoindicare la scelte di 3 nidi a gestione diretta e 3 nidi in gestione indiretta in convenzione, dando priorità ai nidi pubblici, salvo il caso in cui la struttura convenzionata sia ubicata ad una distanza pari o inferiore a 300 metri, secondo il percorso pedonale più breve dall’immobile di residenza del bambino, nell’interesse, anche ecologicamente rilevante, all’agevole raggiungimento a piedi del nido stesso.”
Inoltre, oltre a garantire la continuità per i bambini che già frequentano un nido convenzionato, la priorità del nido comunale non si applicherà anche alle famiglie con minorenni con disabilità, con un fratellino o una sorellina, con disabilità, con fratello o sorella, già iscritti per l’anno educativo 2017/2018 ad un asilo nido a gestione indiretta, garantendo così le “clausole di continuità. Le famiglie potranno presentare istanze per strutture educative ricadenti anche in altri municipi, rispetto a quello di residenza, o a quello della sede di lavoro di uno dei due genitori.
“Invertiamo la rotta rispetto agli anni scorsi, entro fine maggio saranno disponibili le graduatorie provvisorie, entro metà giugno quelle definitive. Infatti l’approvazione di questa delibera ci permette di pubblicare il bando già dal mese di aprile e offrire alle famiglie un periodo più ampio per programmare le iscrizioni. Oggi si compie un ulteriore passo per garantire la qualità del nostro sistema educativo, dopo la stabilizzazione del personale scolastico precario attuata con Deliberazione n. 15 del 5 agosto 2016. Il prossimo passo sarà la programmazione territoriale attraverso un percorso di geolocalizzazione dei nidi e l’utilizzo delle proiezioni demografiche per avere i nidi dove i bambini e le famiglie ne hanno bisogno”, aggiunge Baldassarre.