L'esponente del Movimento 5 Stelle dichiara che già da fine giugno è fatto divieto alle botticelle di circolare a causa del caldo persistente
“I cavalli delle botticelle, in virtù della nostra Ordinanza di giugno, in questi giorni di allerta meteo non possono circolare”. Così, in una nota, risponde il presidente della Commissione Ambiente, Daniele Diaco, alle accuse di Michela Vittoria Brambilla e di Stefano Pedica. “Da mercoledì, in considerazione dell’allerta meteo, è in campo uno sforzo eccezionale della Polizia locale e delle Guardie zoofile, che ringraziamo sentitamente, per far rispettare l’Ordinanza sindacale. Gli uomini e le donne messi in campo, compresi i volontari animalisti di Earth, Guardie Ambientali d’Italia e Accademia Kronos, confermano che nessuna botticella è in circolazione. Se i disinformati in cerca di visibilità, invece di fare comunicati stampa a casaccio, leggessero, studiassero e presidiassero il territorio, si risparmierebbero figuracce e inutili polemiche” – prosegue Daniele Diaco –
“C’è una norma nazionale che regolamenta la trazione animale che né destra né sinistra hanno mai modificato. Dall’arrivo del M5S al governo di Roma Capitale siamo stati noi i primi a preoccuparci seriamente del benessere degli animali, confrontandoci con le associazioni animaliste. Non possiamo eliminare le botticelle perché la norma nazionale non ce lo permette ma possiamo regolamentarle. Proprio martedì insieme alla consigliera Simona Ficcardi, la dottoressa Matassa, con Edgar Meyer dell’assessorato all’Ambiente e con l’assessorato alla Mobilità abbiamo delineato un regolamento che porterà le botticelle a lavorare non più nel traffico ma nei parchi e nelle ville storiche. In più riconvertiremo le licenze attuali in licenze taxi o daremo la possibilità ai vetturini di dotarsi di una vettura elettrica che sostituisca la tradizionale botticella a trazione animale. Siamo stati i primi, nessuno ha mai fatto nulla né a livello centrale né al Comune di Roma. Abbiamo trovato una soluzione che tuteli l’occupazione e che elimini le botticelle a trazione animale dalla strada. Destra e sinistra dovrebbero gridare ‘Mea culpa’ e non ‘Vergogna’. Siamo curiosi di sapere se l’onorevole Brambilla o qualcuno dei suoi colleghi di partito abbiano parlato di ‘Vergogna’ anche ad esempio durante l’estate del 2008″ conclude Diaco.