E’ cessato l’allarme a Grottaferrata per la presenza di nidi di calabroni asiatici. La psicosi che si era diffusa nei giorni scorsi per la presenza dell’insetto killer proveniente dall’Asia si è spenta dopo le verifiche effettuate dalle autorità competenti che hanno potuto accertare che si trattava di normali calabroni di grosse dimensioni (esemplari di vespa crabro) diffusi nei paesi occidentali
Il nido di calabroni è stato così rimosso e bonificata l’area attorno a via Cardinal Bessarione, località Campovecchio, da martedì sotto osservazione dopo il ricovero per shock anafilattico di un 66enne.
“Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Marino e una squadra di guardiaparco del Parco dei Castelli Romani che hanno provveduto a rimuovere l’alveare degli insetti che, dopo le verifiche effettuate, sono risultati essere calabroni di grosse dimensioni (esemplari di vespa crabro) generalmente diffusi in Europa e Nordamerica”. Così una nota del comune di Grottaferrata.
“Apicoltori della zona – aggiunge – hanno offerto la loro collaborazione volontaria all’opera di rimozione e numerosi studiosi di scienze naturali hanno contattato il Comune dopo la prima comunicazione che parlava della presenza dei più rari calabroni asiatici. Il sindaco Luciano Andreotti ringrazia i guardiaparco, la Asl e i Vigili del Fuoco per il pronto intervento sul posto oltre agli uffici comunali e alla Polizia locale che nella giornata di oggi si sono adoperati per risolvere quanto prima l’emergenza”.
“La diffusione della notizia attraverso i social media e i mezzi d’informazione tradizionali ha destato una grande attenzione sulla nostra città – ha detto il sindaco – Quello che mi piace sottolineare, oltre allo scampato pericolo per il nostro concittadino a cui vanno i più sinceri auguri, sono l’efficacia della sempre necessaria e auspicabile collaborazione tra enti e istituzioni del territorio, e la solidarietà, insieme alla buona volontà davvero lodevole dimostrata da tanti cittadini comuni, addetti ai lavori e studiosi nel particolare settore delle scienze naturali che da tutta Italia si sono prodigati nel darci consigli, spiegazioni, rassicurazioni. Tutto è bene ciò che finisce bene. L’occasione è propizia per ricordare alla cittadinanza che nell’ultima settimana del mese in corso sarà effettuato l’ultimo ciclo di disinfestazioni contro gli insetti alati per questa stagione estiva 2018. Tutte le note specifiche saranno disponibili sui manifesti e sul sito istituzionale dell’ente”.
Il calabrone asiatico, chiamato anche Vespa Velutina, o anche “calabrone killer” è una specie aliena che arriva dalla Cina, importata attraverso il mondo degli apicoltori poiché gran parte della dieta delle sue larve è a base di api. Può essere confuso con il nostro calabrone comune ma è più piccolo, è lungo circa 3 cm contro i 4 cm del calabrone e ha colori diversi visto che presenta le zampe di due colori nero e giallo e le antenne nere. Si tratterebbe di una specie aggressiva che può infliggere punture pericolose. Fortunatamente si è trattato di un falso allarme.