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Campidoglio: l’ultimo saluto di Roma a Gina Lollobrigida

La camera ardente, allestita nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, è stata aperta alle ore 10. Sarà possibile dare l'ultimo saluto alla diva del cinema italiano fino alle 19, oppure domani dalle 9:30 alle 11:30

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Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha accolto questa mattina in Campidoglio il feretro di Gina Lollobrigida, l’attrice di Subiaco scomparsa lunedì all’età di 95 anni. La camera ardente, allestita nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, è stata aperta alle ore 10. Sarà possibile dare l’ultimo saluto alla diva del cinema italiano fino alle 19, oppure domani dalle 9:30 alle 11:30. I funerali si terranno invece domani, giovedì 19 gennaio, alle 12:30 nella Chiesa degli artisti in piazza del Popolo.

Con la morte di Gina Lollobrigida “ci lascia una vera stella del cinema italiano e internazionale”, sono state le parole del sindaco Gualtieri. “Con i suoi film e le sue interpretazioni è entrata di diritto nella storia del Paese e del suo immaginario collettivo – ha aggiunto -. Roma, la città che amava, saprà ricordarla come merita”.

Nata a Subiaco il 4 luglio 1927, soprannominata “la Lollo” o “Gina nazionale”, è stata una delle interpreti più importanti a livello mondiale degli anni Cinquanta e Sessanta. Una carriera inaugurata nel 1947 con il film “L’elisir d’amore” di Mario Costa. Poi, la consacrazione sul grande schermo con “Le belle della notte” di René Clair e “Fanfan la Tulipe” di Christian-Jaque, pseudonimo di Christian Maudet. Passata alla storia per il suo ruolo nella “Bersagliera”, grazie al quale lasciò il segno nel panorama cinematografico del dopoguerra, raggiunse la fama nel 1953, a fianco di Vittorio De Sica, prima in “Pane, amore e fantasia” e poi, con il seguito, “Pane, amore e gelosia”, entrambi di Luigi Comencini.

Interprete di oltre sessanta film, fu diretta da registi italiani di grande spessore come Alberto Lattuada, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi, Alessandro Blasetti e Mario Soldati. Sul versante americano, invece, fu impegnata sui set tra gli altri, di John Huston, Carol Reed, King Vidor, Melvin Frank, Robert Z. Leonard affiancando divi di fama mondiale come Rock Hudson, Tony Curtis, Yul Brynner, Anthony Quinn, Sean Connery, Burt Lancaster, Errol Flynn, Humphrey Bogart e David Niven. Nel 1996 fu premiata con il David di Donatello alla carriera e nel 2006 ebbe un riconoscimento speciale in occasione del cinquantenario del trofeo di cui era stata la prima vincitrice nel 1956. Dopo innumerevoli pellicole, Lollobrigida diede l’addio alle scene nel 1972, avviando una carriera da fotografa e scultrice.

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