Nuovo blocco sul Grande Raccordo Anulare di Roma degli attivisti di Ultima generazione. Alle 8:10 in otto si sono seduti sull’asfalto , all’ altezza di Eni Selva Candida, reggendo striscioni con su scritto “no gas no carbone”. Un’azione che ha fatto formare subito una lunga coda di vetture.
“Diverse e violente” le reazioni degli automobilisti, a quanto riferisce Ultima generazione, i cui attivisti sono stati allontanati dopo una mezzora dalle forze dell’ordine . Obiettivo dell’iniziativa: portare all’attenzione dei politici e della cittadinanza la richiesta di interrompere gli investimenti in combustibili fossili e di accelerare sulle rinnovabili.
L’azione è avvenuta a seguito della pubblicazione dell’emission gap report 2022 dell’ONU, che contiene dichiarazioni allarmanti: “Stiamo andando verso la fine della nostra civiltà. I nostri governi – dice Ultima Generazione – devono ammettere il fallimento dell’azione climatica perché non rimarremo al di sotto del limite di 1,5° gradi come previsto dagli accordi di Parigi. L’Italia ha affrontato nel 2022 la peggiore siccità degli ultimi 500 anni. Come scienziati siamo stati ignorati troppo a lungo”.