I numeri di questi giorni hanno impressionato: 400 mila persone per i funerali di Papa Francesco; 200 mila per la messa di suffragio per il pontefice defunto, che ha coinciso con il Giubileo degli adolescenti. Ambienti vaticani fanno notare che il buon afflusso di pellegrini in questi giorni, potrebbe convincere i cardinali a fare un Conclave veloce. E lo stesso monsignor Rino Fisichella, regista del Giubileo, ammette che col nuovo Papa potrebbe aumentare i fedeli in arrivo a Roma.
Un moderato o un profilo conosciuto per il dopo Francesco?
Di un conclave veloce potrebbe avvantaggiarsi un profilo moderato o comunque che gode già di una certa popolarità all’interno del collegio cardinalizio : è il caso di Pietro Parolin, già segretario di Stato; Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme; Peter Erdo, arcivescovo di Budapest; il lussemburghese Jean Claude Hollerich. Gli outsider Matteo Zuppi e Luis Antonio Taglie si potrebbero invece avvantaggiare nel caso di decidesse di prolungare i tempi dell’elezione. Nei fatti, circa due terzi di 133 elettori sono da considerarsi bergogliani, e di nate saranno loro a orientare l’elezione del successore di Francesco
Dopo il conclave a fine maggio il Giubileo delle famiglie
Una cosa: il conclave inizierà il 5 o il 6 maggio, tanto che la Cappella Sistina chiederà oggi 28 aprile. Il che vuol dire che la fine della prossima settimana, a meno di eventi particolari, avremo il nuovo Papa. Il Pontefice avrà un maggio ricco di eventi giubilari, almeno tre, ma quello più importante sarà Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani. Un evento che darà modo al nuovo Papa di dettare la sua linea in fatto di natalità e di vita, dalla nascita fino alla morte.
Possibile un incremento delle presenze per il Giubileo
Il Giubileo degli Adolescenti, a cui hanno partecipato 200 mila ragazzi “è l’anticipo di quelli che seguiranno, che con l’elezione del nuovo Papa lasceranno pensare a un inevitabile incremento delle presenze” per il Giubileo. Lo ha detto il delegato della Santa Sede al Giubileo mons. Rino Fisichella, nel corso di un punto stampa all’infopoint di via della Conciliazione. “Ma il gioco di squadra c’è, e abbiamo toccato con mano che, ringraziando il Signore, è andato tutto bene. Voglio esprimere gratitudine mia e della Santa Sede a tutte le realtà, a partire dal sindaco-commissario, al prefetto, al questore, alle forze dell’ordine, alla protezione civile. Questo è stato il primo grande evento, numericamente parlando. E’ un lavoro di squadra e continueremo a farlo”.
