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Coronavirus, in arrivo a Fiumicino passeggeri dal Bangladesh via Doha

Sindaco Fiumicino: Bengalesi non scenderanno, torneranno indietro. Quarantena per passeggeri autorizzati allo sbarco

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Non verranno fatti sbarcare gli almeno 125 passeggeri provenienti dal Bangladesh e in arrivo all’aeroporto di Fiumicino con un volo proveniente da Doha. Sarebbe questa la decisione delle autorità, che arriva dopo il blocco dei voli diretti dal paese asiatico deciso ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza.

La stesa sorte è toccata ai passeggeri di un altro volo con a bordo persone provenienti dal Bangladesh, atterrato a Malpensa.

Il volo arrivato a Fiumicino proveniva dal Pakistan e aveva fatto scalo a Doha. Agli altri passeggeri del volo, secondo quanto si apprende, verrà fatto il tampone direttamente al Terminal 5.

“Lo avevamo già detto ieri: non basta vietare l’arrivo dei voli diretti. Bisogna evitare le triangolazioni.I cittadini del Bangladesh non sono scesi dall’aereo e ritorneranno dove sono stati imbarcati”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino.”La mia richiesta all’autorità aeroportuale e a quella sanitaria era di rimandare tutti indietro, tranne gli italiani che tornano nel loro paese e hanno un posto sicuro dove fare la quarantena. Questo perché per tutta la durata di un volo di lunga percorrenza, quindi per diverse ore, tutti sono stati a stretto contatto con un cospicuo numero di persone provenienti da un paese a rischio”, aggiunge.

“Solo impedendo lo sbarco di tutti i passeggeri a bordo si può ottenere dalle compagnie aeree straniere che evitino di trasportare persone che vivono in paesi in cui il virus non è sotto controllo – scrive ancora il sindaco di Fiumicino -. In ogni caso, tutti gli altri 80 passeggeri sbarcati, saranno sottoposti a tampone e dovranno seguire la quarantena sotto la sorveglianza della Asl Rm3. Mi auguro che i ministeri competenti affrontino con maggiore profondità il problema che non riguarda solo il Bangladesh, ricordo, ma diversi altri paesi in cui in questo momento la pandemia è al massimo della sua potenza. Certo, serve del coraggio per fare questo”.

Intanto è stato deciso per la quarantena obbligatoria per i circa cento passeggeri – sia Ue che extra Ue – autorizzati allo sbarco dal volo della Qatar Airways. A far scattare l’allarme era stata proprio la presenza sull’aereo, partito dal Pakistan con scalo a Doha, di 135 cittadini del Bangladesh, imbarcatisi forse per eludere il provvedimento con il quale il ministro della Salute Roberto Speranza ha sospeso per una settimana i voli – diretti e indiretti – da Dacca. I 135 bengalesi sono stati però respinti alla frontiera per motivi sanitari.

Lo stop dei voli da Dacca è stato deciso dall’Italia a seguito del numero significativo di casi positivi al Covid 19 riscontrati sull’ultimo volo arrivato a Roma dal Bangladesh: su 225 passeggeri atterrati il 7 luglio a Fiumicino 36 sono risultati positivi al tampone, al termine delle operazioni eseguite dai sanitari della Asl con personale Adr e Polaria e durate ben 11 ore.

 

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