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Coronavirus: Lazio, oggi 21 positivi e trend a 0,2 per cento

con 11 casi a Roma, 7 morti e 97 guariti

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Nel Lazio si registra oggi un incremento di 21 casi positivi al Covid-19 e un trend a 0,2 per cento, con 11 nuovi casi a Roma citta’. Sempre oggi, risultano decedute 7 persone, tutte in eta’ avanzata o affette da patologie pregresse gravi. Intanto continuano ad aumentare i guariti che salgono di 97 unita’, arrivando a 3.580 totali. E’ quanto emerge dal report delle Aziende sanitarie locali del Lazio, reso noto, al termine della task force regionale dei direttori generali della Asl, Aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesu’, che si tiene in videoconferenza con l’assessore regionale alla Sanita’ Alessio D’Amato. Ad oggi, in totale, nel Lazio sono stati esaminati 7.693 casi ed eseguiti circa 246 mila tamponi. “Oggi per la prima volta il numero dei guariti totali supera il numero dei positivi attuali. Ora e’ il momento di tenere alto il livello di guardia e di attenzione – commenta l’assessore D’Amato -.

Proseguono le attivita’ per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’ordine. Straordinario intervento nella notte all’ospedale pediatrico Bambino Gesu’ su un bambino di 3 anni rimasto schiacciato da un trattore. Voglio ringraziare le equipe chirurgiche che si sono alternate negli interventi e tutti gli operatori dell’emergenza per il grande lavoro a testimonianza di un’attivita’ che non si e’ mai interrotta.

Prosegue l’attivita’ ai drive-in per i tamponi ed e’ stato potenziato il ‘contact tracing’ con una riunione operativa ogni giorno con le Asl sui tracciamenti”, conclude D’Amato. Per quanto riguarda infine i Dpi – dispositivi di protezione individuale – oggi sono in distribuzione presso le strutture sanitarie: 28.500 mascherine chirurgiche, 12.800 maschere Ffp2, 2.000 maschere Ffp3, 6.500 calzari, 9.900 guanti. All’ospedale San Camillo e’ attivo il nuovo servizio telefonico di consulenza “San Camillo risponde” per creare un contatto diretto tra gli specialisti e i pazienti per i quali un ritardo diagnostico puo’ aggravare una patologia. In una fase di ripresa delle attivita’ ambulatoriali, chiamando il servizio, dal lunedi’ al venerdi’ tra le 8 e le 17, i cittadini potranno ricevere le informazioni necessarie per contattare le diverse Unita’ operative. Il servizio ha l’obiettivo di riaprire un canale tra il medico curante e il paziente in un momento di difficolta’ nell’accesso alle strutture sanitarie.

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