Corteo pro Palestina a Roma, vetrine assaltate e centro blindato

la manifestazione da piazza Vittorio a Porta San Paolo. Volti e mani di Meloni e ministri insanguinati

Manifestanti pro Palestina al corteo a Roma.

Manifestazione nazionale pro-Palestina a Roma: in tanti hanno risposto all’appello della comunità palestinese e libanese in Italia per una nuova mobilitazione contro il conflitto israelo-palestinese. Tra i partecipanti si sono sentiti cori contro il governo israeliano e italiano e si sono viste bandiere libanesi e anche di Hezbollah. Il corteo è partito intorno alle 15, snodandosi per circa quattro chilometri nel centro di Roma. Imponente lo schieramento di forze dell’ordine.

Tra i tanti cartelli del corteo partito da piazza Vittorio Emanuele, a Roma, al grido di “Palestina libera”, anche quelli con i volti della premier Meloni e dei ministri Valditara e Bernini coperti da macchie di vernice rossa e mani “insanguinate”. Su un cartoncino l’immagine di Netanyahu dietro sbarre rosse. “Criminale contro l’umanità. Arresto subito”, si legge. Il corteo è aperto dallo striscione: “Stop genocidio e al massacro in Libano. Palestina Libera. Fermiamo Israele con la resistenza – Israele pericolo per il mondo”. “Noi abbiamo lavorato – ha detto il presidente della comunità palestinese – tra gli organizzatori della manifestazione nazionale, Yousef Salman – per l’unità dei palestinesi in Italia ma anche insieme a tutte le realtà italiane che sono oggi scese in piazza insieme a noi per urlare contro questo continuo genocidio e questa politica criminale dei governanti di estrema destra israeliani, perché questo continuo genocidio deve essere bloccato, fermato. Il popolo palestinese non può non avere il suo diritto all’autodeterminazione, a vivere sotto il sole come tutti gli altri popoli del mondo”. “Abbiamo fatto di tutto per scendere in piazza tutti uniti, perché dinanzi a quello che sta accadendo in Palestina non possiamo avere il lusso di dividerci e spaccarci di nuovo”, ha aggiunto in riferimento alle manifestazioni che in un primo momento dovevano essere divise. D

Un gruppo di manifestanti incappucciati si è distaccata dal corteo pro Palestina in corso a Roma assaltando le vetrine di un supermercato Carrefour di via Labicana. Altri hanno riempito i muri di scritte contro Israele e a sostegno della “resistenza palestinese”.

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