La pagina Facebook Salute Lazio è diventata un punto di riferimento di notizie e riflessioni. Con puntualità e senza isterismi
Difficile che una pagina istituzionale riesca a mantenere un approccio collaborativo e cordiale con l’utenza. Soprattutto se la pagina in questione è il terminale social della sanità laziale e se ci si trova in piena emergenza coronavirus, con cittadini costretti da quasi un mese a una reclusione domestica resa necessaria dalla pandemia.
Ma Salute Lazio – la pagina ufficiale dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio – dall’inizio dell’emergenza sta svolgendo un lavoro prezioso, un equilibrismo tra informazione, dati, rigore e una totale assenza di allarmismo. Sulla pagina, infatti, si è riusciti a instaurare un rapporto virtuoso tra utenti e assessorato, dove gli isterismi lasciano spazio a un dibattito privo di complottismi e regolato dalle cifre, dai trend e dalle interpretazioni più approfondite.
L’assessore Alessio D’Amato (un sociologo, non a caso) attraverso i suoi video informativi riesce a entrare in contatto virtuale con l’utenza con uno stile chiaro e schietto, senza bizantinismi e politichese. Senza esagerare, in futuro Salute Lazio potrebbe rappresentare un modello per come le pagine social istituzionali si approcceranno alle grandi emergenze sanitarie. Che ci auguriamo che non ci saranno ma che, ahinoi, ci potranno essere.
Una postilla la merita Gianluca Rinaldi, un utente dalle particolari capacità interpretative medico-statistiche che viene invocato dagli altri internauti per offrire una propria chiave di lettura sui dati rilanciati da Salute Lazio:
(foto di repertorio)