Duplice omicidio ieri sera nel quartiere Pigneto, a Roma. Si chiamavano Zhang Daiong, 53 anni, e Gong Xiaoqing, 38 anni, i due cittadini cinesi uccisi ieri sera sulla via Prenestina a Roma mentre tornavano a casa seduti sulla stessa bicicletta. Secondo la ricostruzione degli investigatori dei carabinieri il killer, uno soltanto, li attendeva davanti casa e li ha uccisi esplodendo sei colpi di pistola due dei quali hanno raggiunto entrambe le vittime alla testa. Non un atto intimidatorio, quindi; il sicario ha sparato per uccidere.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della Compagnia di Piazza Dante che hanno iniziato le indagini. I due alloggiavano in prossimità del luogo dell’agguato e, probabilmente, alle 23 di ieri sera stavano rincasando. Secondo quanto si apprende testimoni avrebbero riferito che una persona incappucciata, poco prima dell’agguato, aveva citofonato ad alcuni condomini del palazzo dove i due alloggiavano per farsi aprire il portone.
Non è escluso, quindi, che il killer avesse già bussato alla porta della coppia senza trovarli in casa. A che titolo i due alloggiavano nell’appartamento gli investigatori non lo avrebbero ancora accertato. Emerge, invece che Zhang Daiong fosse un importante imprenditore di import export con la Cina del settore tessile e che i suoi maggiori interessi fossero a Prato dove sarebbe rimasto coinvolto in una inchiesta della procura di Firenze su una faida in corso tra gruppi cinesi per la gestione del mercato del tessile. E’ in questo contesto che le indagini sembrano canalizzarsi anche se non viene esclusa ancora nessuna pista. Neanche la pista che porterebbe alla ragazza la quale, invece, era nota nel settore delle scommesse e del gioco di azzardo. Su tutti questi aspetti, però, indagano i carabinieri coordinati dalla procura di Roma.