Un profluvio di sapori e profumi. Mentre il settore caseario cerca con le istituzioni una soluzione alla crisi del latte ovino, gli appassionati del gusto possono scoprire, in questo fine settimana a Roma, rarita’ casearie di diversi territori italiani. Ecco Formaticum, la prima edizione della mostra mercato dedicata alle piccole produzioni di qualita’ nell’universo dei formaggi italiani.
Fino a stasera allo spazio WeGil, nel cuore di Trastevere in largo Ascianghi 5, Formaticum vede la presenza di aziende di eccellenza, raggruppate per tipologie di latte – mucca, pecora, bufala e capra, e momenti formativi con esperti dell’Onaf, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi e Produttori.
La prima edizione di Formaticum ha il patrocinio della Regione Lazio e nasce da una idea da La Pecora Nera Editore, casa editrice specializzata nel settore agroalimentare. C’e anche Vincenzo Mancino, esperto conoscitore della produzione e lavorazione dei latticini, impegnato nella valorizzazione e tutela delle piccole realta’ agricole, tra cui un caseificio realizzato all’interno della sezione femminile del carcere romano di Rebibbia.
Oggi sarà assegnato un premio alla memoria di Roberto Molinari, giovane pastore scomparso prematuramente in un incidente mentre pascolava il suo gregge di capre sugli altopiani di Arcinazzo, in provincia di Frosinone a pochi chilometri da Roma.L’iniziativa nasce dalla necessita’ di accendere i riflettori su uno dei lavori piu’ antichi dell’umanita’ e premiare le scelte radicali di giovani pastori che tornano alla terra e alla natura, custodendo valori territoriali, culturali e ambientali e tutelando razze in via d’estinzione.
Il costo del biglietto è di 5 euro, compresa la consumazione.