Categorie: Cronaca

Frascati: 16enne accoltellato, condizioni gravi ma stazionarie

resta ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Tor Vergata di Roma.

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Il 16enne accoltellato sabato sera in piazza Guglielmo Marconi a Frascati resta ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Tor Vergata di Roma. Il minorenne è in stato di incoscienza fin dal momento del suo ricovero e, quindi, non è stato possibile per gli investigatori, poterlo ascoltare. Il 16enne, già sabato è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e, a distanza di quasi 48 ore, la condizione è stata definita “stazionaria nella sua gravità”. Intanto gli investigatori dei carabinieri e della polizia che lavorano all’unisono, hanno rintracciato nelle ore successive al ferimento, il presunto aggressore. Il 15enne, che avrebbe agito, secondo quanto riferito dagli inquirenti, per un credito di pochi euro che la vittima non ha voluto saldare, è in stato sottoposto dalla procura minorile che coordina le indagini, ad una misura restrittiva. Una indagine che si è avvalsa delle immagini registrate dalle telecamere che, a Frascati, sorvegliano anche le zone dove si è consumata l’aggressione. Lo sostiene su Facebook la sindaca del comune dei Castelli, Francesca Sbardella la quale ieri mattina, accompagnata dall’assessore alle Politiche sociali e scolastiche Matteo Filipponi e dal Comandante della Polizia Locale Francesco Marozza, si è recata presso il Policlinico di Tor Vergata, dove il ragazzo è ricoverato in condizioni gravi, per incontrare i familiari e portare loro la vicinanza di tutta la comunità di Frascati.

“Un episodio grave che colpisce la nostra comunità – ha scritto sui social la Sindaca Sbardella. – In momenti come questi è importante il coordinamento tra le varie istituzioni del territorio. Voglio ringraziare le forze dell’ordine, la nostra polizia locale e mi preme di sottolineare il ruolo importante che è stato svolto anche dal sistema di videosorveglianza attivo in città. Le immagini raccolte dalle telecamere presenti nella zona, infatti, hanno contribuito in modo decisivo all’individuazione del responsabile”. Intanto la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, ha preso in carico il caso della giovane vittima. “Ciò che più mi addolora è che esperienze di violenza, già vissute da altri coetanei, non inducano i giovani a riflettere per prevenire nuovi crimini”, ha dichiarato la Sansoni.

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