Funerali Ratzinger: oltre mille agenti in campo e rafforzata no fly zone

In quasi centomila persone tra ieri e oggi hanno già reso omaggio alle spoglie del Papa emerito nella Basilica Vaticana

Per i funerali di Joseph Ratzinger, “sara’ rafforzata l’interdizione dello spazio aereo su piazza San Pietro”. Cosi’ il prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al termine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, illustrando ai giornalisti le misure messe in piedi per i funerali del Papa Emerito Benedetto XVI, previsti il 5 gennaio 2023.

L’incontro di oggi ha confermato l’impianto gia’ stabilito nella riunione del 31 dicembre. Saranno intensificati i servizi, ci saranno molti piu’ uomini: oltre 1.000 agenti delle forze dell’ordine. Ci sara’ anche un secondo presidio medico avanzato.  “Poi ci saranno Protezione civile, vigili del fuoco, 118 e polizia locale. Ci aspettiamo oltre 60mila persone per i funerali, ieri ne abbiamo avute già più di 60mila”, ha sottolineato il Prefetto.

I numeri infatti sono in continuo aumento. quasi centomila persone tra ieri e oggi hanno reso omaggio alle spoglie del Papa emerito nella Basilica Vaticana.

Fedeli di tante nazionalità continuano, compostamente in fila, ad entrare in San Pietro per l’omaggio alle spoglie di Benedetto XVI i cui funerali saranno celebrati giovedì mattina alle 9.30. L’omaggio continuerà fino alle 19 di stasera e anche nella giornata di domani, dalle 7 alle 19. Parte di Piazza San Pietro è stata messa a disposizione delle emittenti radiotelevisive che riprenderanno le esequie presiedute da papa Francesco. Nella giornata dei funerali, a quanto si è appreso, i dipendenti del Vaticano potranno prendere parte alle esequie in piazza San Pietro previa richiesta ai superiori.

Si va, inoltre, delineando il numero delle delegazioni, ufficiali e non, che parteciperanno ai solenni funerali che si svolgeranno in piazza San Pietro, presieduti da Papa Francesco. In assenza ancora di una lista ufficiale, man mano, si stanno chiarendo le presenze, con la conferma che saranno due le delegazioni “ufficiali” presenti in piazza San Pietro, quelle della Germania e quella dell’Italia. In totale, ad oggi, sono otto le rappresentanze dei diversi Stati che saranno sicuramente presenti alle esequie e ventitrè le delegazioni ecumeniche da tutto il mondo. Per la Spagna giungerà a Roma la Regina Sofia ed il ministro Félix Bolanos, dal Belgio Re Filippo e la Regina Mathilde, dalla Polonia il presidente Andrzej Duda, dal Portogallo il presidente Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa, dall’ Ungheria, invece, il presidente, Katalin Novak. Per quanto riguarda, invece, le delegazioni “ufficiali”, quella tedesca sarà guidata dal presidente Frank-Walter Steinmeier, mentre una rappresentanza arriverà anche dalla Baviera, regione natia del Pontefice emerito, guidata dal governatore Markus Soder.

Per quanto riguarda l’Italia, la delegazione dovrebbe essere, invece, guidata dal presidente Sergio Mattarella. Sul versante delle rappresentanze ecumeniche segnalata la presenza, tra le altre, di quella del Patriarcato di Mosca guidata dal Metropolita Antony di Volokolamsk, Presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca. Da quanto si apprende, poi, anche i dipendenti vaticani, se non impegnati in un servizi ritenuti indispensabile, se lo vorranno, potranno usufruire di permessi per recarsi ai funerali.

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