Con l’arrivo di pellegrini e turisti gli homeless sono stati allontanati da sotto il Colonnato di San Pietro
Giubileo, la tendopoli dei senzatetto a San Pietro
Col Giubileo, da San Pietro sono scomparsi i senzatetto. O per la precisione, sono stati spostati dal Colonnato da dove stazionavano da mesi. Ora hanno deciso di accamparsi lungo via dei Corridori, sì accamparsi perché hanno deciso di stazionare con le loro tende lungo le mura e sui marciapiedi. Logicamente alcuni di loro espletano i bisogni a pochi metri di distanza, anche perché i bagni della vicina Elemosineria sono chiusi di notte.
Via dei Corridori è la strada parallela a via della Conciliazione e ogni giorno viene percorsa da migliaia di pellegrini e turisti che si recano a San Pietro. E sia il Vaticano sia il Comune di Roma ci hanno puntato non poco visto che la pavimentazione in sanpietrini è stata completamente rifatta, e sono stati liberati gli spazi a ridosso del Passetto di Borgo, le cui mura erano state recintate per anni.
Prima alcuni di loro stazionavano oltre che sotto il Colonnato, ma anche a piazza della Città Leonina. La notte invece molti di loro tornano verso i propilei, in sostanza di fronte all’ingresso della sala stampa vaticana o dall’altra parte di via della Conciliazione. Ora con il Giubileo, la loro presenza proprio a ridosso di San Pietro non è opportuna, né per motivi di decoro né per motivi di sicurezza visto che l’afflusso di pellegrini e turisti da metà febbraio è notevolmente aumentato.
Il Comune di Roma ha allestito due tensostrutture per i senzatetto, una s Termini, a ridosso del quartiere San Lorenzo, che a fronte di circa un milione di euro di investimenti accoglie 40 persone, e quella a piazzale dei Partigiani, vicino a stazione Ostiense. A San Pietro, proprio di fronte al colonnato, c’è palazzo Migliori, dove la Comunità di Sant’Egidio accoglie decine di homeless, ma evidentemente non basta.