Non c’è che dire: via dei Corridori e Borgo Sant’Angelo sono un vero biliardo. Sanpietrini messi a regola d’arte, marciapiedi regolari, un bel colpo d’occhio. Il problema semmai rimane Borgo Pio, la strada storica accanto al Vaticano e a via della Conciliazione. Arredo urbano ridotto al minimo e selciato in molte parti dissestato. Non proprio un bel biglietto da visita per il Giubileo del 2025.
Il piano sanpietrini del Comune di Roma per il Giubileo
Il rifacimento di via dei Corridori non è un’eccezione. In totale per le pavimentazioni storiche sono stato investiti 31 milioni di euro. E la zona attorno a San Pietro è la principali depositaria, visto che stanno procedendo i cantieri su via Properzio, dove i sanpietrini sono stati già in parte sostituiti con l’asfalto, piazza Risorgimento e via Ottaviano che dovrà diventare un boulevard interdetto alle auto. Non si capisce però perché non si sia intervenuto su Borgo Pio, che oggettivamente, assieme a via della Conciliazione, si riempirà di pellegrini durante le celebrazioni per il Giubileo 2025 a San Pietro.
A Borgo Pio selciato e arredo urbano precari
Come evidenziano le nostre foto, l’arredo urbano di quel quartiere rinascimentale è a dir poco trascurato: una parte dei sanpietrini è sconnessa, e le parti mancanti sono state riparate con del bitume; saltate alcune delle lastre degli scivoli lungo i marciapiedi; un paio di dissuasori sono stati develti e sono rischiosi per i passanti; per non parlare della pulizia, i pochi cestò non bastano per la gioia di topi e gabbiani; i ristoranti, con i loro dehors, occupano una parte importante della strada e in caso di emergenza questo potrebbe ostacolare il deflusso delle persone.
E il Passetto di Borgo?
Anche la sorte del Passetto di Borgo è incerto. Sono stati messi in sicurezza i parapetti, ma i marciapiedi accanto al passaggio che collega Castel Sant’Angelo al Vaticano non sono percorribili, e chissà se lo saranno mai. Insomma, il rifacimento di via dei Corridori non basta per dire che la zona attorno al Vaticano è stata rilanciata per il Giubileo del 2025.