Al Parco di Centocelle sono previsti gli eventi di media grandezza del Giubileo 2025, quelli in sostanza da 200 mila pellegrini. Un’importante occasione per quello spazio verde sulla Casilina, che vide nascere il primo aeroporto di Roma e di tutta Italia. Lì, nell’aprile del 1909, uno dei fratelli Wright, Wilbur, dette una dimostrazione del loro Flyer, il primo velivolo più pesante dell’aria. Grazie all’Anno Santo sono previsti nuovi interventi oltre a quelli previsti nel masterplan.
Più accessi al Parco
“Ora bisognerà realizzare almeno altri due accessi – ci ha detto l’assessore all’ambiente del municipio V Edoardo Annucci – Quello sulla Casilina non può bastare. Ecco perché la società Giubileo 2025 dovrà individuare gli altri ingressi per far affluire e defluire i pellegrini, considerato che al parco di Centocelle sono previsti i raduni di media grandezza”. In sostanza si tratterebbe degli eventi troppi grandi per San Pietro e troppo piccoli per Tor Vergata.
In corso la bonifica a Centocelle
Il percorso della rinascita del parco è comunque già iniziato al di là di quanto previsto dal Giubileo del 2025. Una parte dell’area è stata riforestata, e ora è stata bandita la gara per disotterrare i rifiuti dall’area del Canalone, dopo che a fine giugno scorso è stato accertato che la concentrazione di metalli pesanti è nella norma. I rifiuti nel sottosuolo sono il risultato dello smantellanto del campo nomadi del Casilino 900 a gennaio 2010, e le ditte che fecero i lavori pensarono di sotterrare i materiali invece che smaltirli regolarmente. La zona inoltre è stata in bonificata da possibili ordigni, considerata che l’ex aeroporto fu bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale e che nella zona della Casilina ci furono scontri armati durante il ritiro dei soldati tedeschi da Roma.
Ma il Parco ha bisogno di altri interventi
Alcuni aspetti sono ancora da capire. Considerato che Cdp possiede alcun i dei terreni dell’area, potrà essere realizzato un collegamento tra il V e il vicino VII municipio? Grazie ai fondi del Giubileo del 2025 l’amministrazione municipale punta a ottenere altre piante da mettere nell’area, oltre a quelle già previste. Mentre è da capire se e come sarà valorizzato il tunnel costruito durante il Fascismo per un collegamento ferroviario e che ora è stato delimitato con una recinzione.
