Il Papa ha aperto la Porta Santa a San Pietro. Il Giubileo del 2025 ha dunque inizio. Papa Francesco è stato il primo pellegrino a varcare la Porta Santa nella basilica vaticana. Dopo di lui hanno la porta i concelebranti e una cinquantina di fedeli in rappresentanza del mondo. Quindi, il Pontefice, dopo avere aperto ufficialmente il Giubileo della speranza (si tratta del suo secondo Anno Santo, il primo è stato nel 2015 ed era dedicato alla misericordia) celebra la messa della vigilia di Natale. In Basilica circa settemila persone. Il Giubileo della Speranza per dire no alle guerre e sì alla pace.
Attenzione massima delle forze dell’ordine
Migliaia di fedeli hanno seguito la celebrazione in Basilica dai maxi schermi di piazza. Afflusso costante e regolare verso San Pietro. Sono stati rimodulati in progress i dispositivi dei prefiltraggi per ridurre l’attesa dei pellegrini. In presenza di un maggiore afflusso ad alcuni varchi il personale della Questura ha indirizzato i fedeli verso i varchi meno congestionati per offrire la giusta accoglienza. Tutte le operazioni sono coordinate dal centro per la gestione della sicurezza dei grandi eventi della Questura dov’è presente il questore Roberto Massucci.
La protesta degli ambientalisti per il Giubileo
Sono stati intercettati durante i controlli di filtraggio messi in campo dalla Questura in occasione dell’apertura del Giubileo sette attivisti verosimilmente riconducibili al movimento ambientalista Debt for climate. Si tratta di tre donne e quattro uomini tra i 20 ed i 40 anni, di varie nazionalità: tedesca, americana, belga. Sono stati bloccati dai poliziotti della Questura di Roma ai varchi di filtraggio all’altezza di Porta Angelica con al seguito uno striscione gonfiabile con le scritte “Jubilee = debt cancellation” e sull’altro “Jubilee = land back”. Due di loro sono già noti per attivismo nelle galassia dei movimenti ambientalisti.
Il 26 l’apertura nel carcere di Rebibbia
Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, Papa Francesco aprirà la Porta Santa nel carcere romano di Rebibbia. Un atto senza precedenti, che segna l’ennesimo atto di inclusione voluto dal Papa per il Giubileo. Per tutto l’Anno Santo sono previsti almeno 32 milioni di pellegrini.