Giubileo: in 500 mila per l’avvio, ora flussi regolari in attesa di grandi eventi

Le zone di accesso sono tutte presidiate dai controlli di sicurezza.

L'ingresso dei pellegrini alla Basilica di San Pietro, in Vaticano.

Dall’inizio del Giubileo a Roma sono giunti 500 mila pellegrini in 15 giorni. Fino all’Epifania, per accedere al Vaticano già dalle prime ore del mattino si sono create lunghe code ai varchi d’ingresso per piazza San Pietro che hanno raggiunto, talvolta, anche le vie limitrofe. Ora, in seguito all’apertura delle Porte Sante a Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e alla Basilica di San Paolo fuori le mura, i flussi sono regolari e continui, le piazze meno gremite di persone, in attesa dei grandi eventi. Le zone di accesso sono tutte presidiate dai controlli di sicurezza. Per entrare in Vaticano, da via della Conciliazione a via di Porta Cavalleggeri fino all’ingresso di Borgo Pio, sono presenti gli stand delle forze dell’ordine che effettuano i controlli in ingresso e uscita con una rapida perquisizione e controllo delle borse con scanner e metal detector.

In piazza San Pietro, ancora addobbata per le feste natalizie, tra i pellegrini, in attesa di attraversare la Porta Santa, ci sono anche volontari che indossano pettorine verdi che portano con sé una croce in legno con su scritto “peregrinantes in spem”. Le code sono minime, e gli ingorghi si verificano per lo più al momento dei controlli. Così, fra le piazze cristiane più frequentate c’è quella della Basilica di Santa Maria Maggiore, all’Esquilino. Gli afflussi sono pochi ma costanti e i presidi, sono presenti a destra e sinistra delle scalinate. Mentre, alla Basilica di San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le mura in Roma l’afflusso dei pellegrini è minore. Si ricorda che è possibile prenotare una visita alla Basilica di San Pietro tramite il sito ufficiale “www.basilicasanpietro.va”.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014