Giubileo: inaugurata tensostruttura a Termini, già piena in 48 ore

L’assistenza sarà h24 ma non si limiterà ai soli pasti e alle docce: saranno organizzati momenti di orientamento al lavoro e con la Asl Roma 1 momenti di orientamento e cura.

La stazione Termini a Roma.

È stata inaugurata la tensostruttura in viale di Porta San Lorenzo, nei pressi della Stazione Termini di Roma, una delle 4 che accoglieranno persone senza fissa dimora nel corso del Giubileo. “La tensostruttura è già piena è aperta da 48 ore e ci sono già 41 persone, abbiamo lavorato con il servizio sociale sulle persone che pernottavano nelle tende nell’area, anch’io ieri sera ero qui, e hanno accettato tutti l’offerta di accoglienza, siamo già al completo”, ha affermato l’assessora capitolina alle Politiche sociali, Barbara Funari. “Si tratta di un servizio importante, che arriva con le temperature che scendono – ha aggiunto -. L’assistenza sarà h24 ma non si limiterà ai soli pasti e alle docce: saranno organizzati momenti di orientamento al lavoro e con la Asl Roma 1 momenti di orientamento e cura. Sì sono affacciati i cittadini del quartiere per aiutare, hanno portato regali di Natale. Questo sarà anche un luogo per accogliere chi è solidale”.

“Oggi apriamo questa struttura, e quella di stazione Ostiense. A fine gennaio saranno pronte quelle di Stazione Tiburtina e di via delle Fornaci, per un totale di circa 250 posti. Questa struttura non potrà essere fissa e operativa per più di un anno, ma alla fine questo investimento rimarrà alla Protezione civile per le emergenze. Oggi verrà fatta una visita anche a un cohousing per anziani, sono sei posti letto che abbiamo proposto come regalo per la visita del Papa in Campidoglio, e lo abbiamo chiamato ‘Casa speranza’. È un bene confiscato alla mafia in zona Aventino, dedicato ad anziani senza fissa dimora che hanno iniziato a vivere insieme già da una settimana. Sono 5 uomini e una donna di oltre 70 anni che vivevano nei nostri centri di accoglienza. Non hanno bisogno di un’assistenza continuativa, la notte ci sarà una reperibilità, mentre di giorno c’è un ente che gestisce l’assistenza”, ha concluso Funari.

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