Aumento della presenza di polizia locale, videosorveglianza, recinzioni di aree verdi e aumento della pubblica illuminazione, oltre alla chiusura alle 22:00 dei minimarket. Sono i provvedimenti decisi in Campidoglio per per adottare nuove e più efficaci misure sulle criticità legate alla sicurezza nelle zone della Stazione Termini, Castro Pretorio ed Esquilino anche in vista del Giubileo.
Erano presenti al tavolo, che si riunirà periodicamente, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il delegato alla Sicurezza Francesco Greco, il capo di Gabinetto Alberto Stancanelli e il vice Luigi Pomponio, il direttore generale di Roma Capitale Paolo Aielli, rappresentanti della Questura di Roma, dell’Arma dei Carabinieri e della polizia locale di Roma Capitale, il presidente e il direttore generale di Ama, Manzi e Filippi, la presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi, l’assessora alle Politiche sociali Barbara Funari, l’assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi e il presidente della commissione capitolina Turismo, Mariano Angelucci.
“Innanzitutto – si legge in una nota di Roma Capitale – è stato individuato l’obiettivo di un aumento del 30 per cento della presenza di pattuglie delle forze dell’ordine e polizia locale oltre che una verifica e un potenziamento degli impianti di videosorveglianza dell’area. Il sindaco Gualtieri ha anche chiesto un’accelerazione per il completamento della cancellata in viale Pretoriano, gli interventi infrastrutturali di decoro su via Giolitti, una protezione in Piazza Pepe e la recinzione del Giardino Dogali. In tutto il quadrante entro il Giubileo sarà inoltre potenziata la rete dell’illuminazione pubblica. Sarà anche valutata un’estensione, nelle aree in questione, dell’ordinanza di chiusura dei minimarket alle 22:00 e un’eventuale rimodulazione degli orari di apertura di altre attività in zona Termini-Esquilino, oltre ad eventuali altre azioni volte a rafforzare la sicurezza”.
Roma Capitale “procederà a una verifica del proprio Patrimonio immobiliare del quadrante per accertare eventuali irregolarità – si legge – nell’utilizzo dei beni anche dal punto di vista tributario e fiscale. Per quanto riguarda il potenziamento delle politiche sociali e di assistenza ai senza fissa dimora si è ribadita l’importanza di una tensostruttura dove accoglierli in condizioni di sicurezza e decoro, per ridurre significativamente il loro numero sulle strade”.
A questo scopo sarà anche attrezzato un secondo camper dell’unità sociosanitaria di Roma Capitale e saranno intensificate le iniziative congiunte con il terzo settore e il mondo dell’associazionismo. Infine, sarà potenziato il servizio di Ama nell’area, per aumentare il decoro e la pulizia delle strade, l’attività di raccolta dei rifiuti e il rafforzamento dei controlli sulle utenze non domestiche. Roma Capitale valuterà, nelle prossime settimane, la possibilità di un inasprimento delle sanzioni, fino alla chiusura dell’esercizio, per le utenze non domestiche che non conferiscano correttamente i rifiuti.
In vista del Giubileo è previsto un significativo incremento delle risorse destinate ad Ama per il potenziamento di tutti i servizi. A seguire si è tenuta un’appendice della riunione, a cui ha preso parte anche il direttore generale di Atac Alberto Zorzan, focalizzata sul fenomeno dei borseggi nelle metropolitane. Per contrastare l’aumento di questa pratica e per creare una maggiore percezione di sicurezza è stato chiesto dal sindaco Gualtieri un incremento dei servizi delle forze dell’ordine e della polizia locale nelle metropolitane, in particolare sulla linea A, e la previsione di un significativo aumento dei presidi di vigilanza all’interno di tutte le stazioni da parte di Atac.
Intanto, dalla stazione Termini di Roma alle metropolitane del centro, sono circa 200 i provvedimenti, tra arresti e denunce per reati predatori, eseguiti dagli agenti della polizia di Stato dall’inizio dell’anno. La questura di Roma ha organizzato un servizio straordinario antiborseggio nelle stazioni Repubblica, Termini, Barberini e Flaminio della linea A.
“Questa operazione ad alto impatto rientra in un servizio volto a prevenire episodi di criminalità come quelli avvenuti nei giorni scorsi e che sono abbastanza frequenti”, ha spiegato Cecilia Raffa, commissario capo della sezione volanti della polizia di Stato di Roma. Per i controlli sono scesi in campo 15-16 pattuglie per un totale di 50-60 agenti: sia il personale in borghese che quello in divisa “ha portato per identificazione nei nostri uffici già una decina di persone, stranieri, sprovviste di documenti”.