Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha incontrato ieri al laghetto dell’Eur i ragazzi di Gioventù Nazionale, la giovanile di Fratelli d’Italia. Tanti i temi sul tavolo dell’evento “Fenix, lo chiameremo futuro”.
Dall’edilizia residenziale pubblica al Giubileo, dal trasporto pubblico di Roma, agli ultimi fatti di cronaca della Capitale. Oggi “è stata una bella occasione di confronto con i giovani di Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale”, ha detto Gualtieri. Ho grande rispetto per le feste di partito e le organizzazioni giovanili di partito – ha aggiunto -. Io ho iniziato a fare politica nelle organizzazioni giovanili di partito. Il confronto è il sale della democrazia e questo è stato bello, con idee diverse ma questo lo rende anche più stimolante. Sono molto contento. Credo che questa debba essere la normalità di una democrazia matura”.
Diverse le domande rivolte a Gualtieri sui temi caldi per i giovani: i centri sportivi e giovanili di Roma e le tariffe agevolate per il Tpl della Capitale, a fronte dei rincari previsti sui biglietti frutto di un accordo regionale del passato. “A Roma quando toccheremo le tariffe faremo una cosa fondamentale: diminuiremo gli abbonamenti e creeremo finalmente un’abbonamento mensile per i giovani che preveda una riduzione in base all’età e non solamente per fasce di reddito”, ha spiegato Gualtieri.
Domande anche sugli edifici di edilizia residenziale pubblica. Nella giornata in cui Roma è scossa per l’omicidio di una 17enne nel quartiere Primavalle, il sindaco Roberto Gualtieri, ha annunciato: “Nel 2024 faremo il nuovo bando per le case popolari e tra i criteri di fragilità” che quindi danno una priorità per il diritto a un alloggio popolare “vogliamo mettere anche le donne che sono vittime di violenza. Dopo l’ennesimo caso di femminicidio terribile – ha concluso il sindaco di Roma -, e su questo ho apprezzato anche le parole del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, tutte le istituzioni devo essere unite e fare di più per contrastare la violenza sulle donne e per sostenere le donne vittime di violenza”.
