I primi due week end del mese di giugno vedranno i romani nuovamente chiamati alle urne. Per il 3
giugno il sindaco Virginia Raggi ha fissato il referendum cittadino promosso dal comitato ‘Mobilitiamo Roma’ dei Radicali Italiani per la messa a gara del trasporto pubblico. In piu’, il ministro dell’Interno Marco Minniti ha fissato per il 10 giugno il voto per le amministrative per l’elezione diretta di
sindaco e consigli comunali e circoscrizionali, e dunque nel caso di Roma si votera’ per il rinnovo delle cariche ai Municipi III e VIII, dove in entrambi i casi le maggioranze sono venute meno per contrasti interni al M5s.
Gli eventuali ballottaggi si terranno domenica 24 aprile.
“Dopo più di un anno di attesa finalmente il Municipio Roma VIII ha un appuntamento certo: domenica 10 giugno si torna al voto per ridare voce alla cittadinanza del nostro territorio e scegliere chi sarà il prossimo Presidente del Municipio. La situazione non è facile e per questo ho sentito la necessità di lanciare un progetto ambizioso, cambiare il Municipio VIII, aprendo un progetto che parli di futuro: servizi pubblici e solidarietà, spazi per la partecipazione attiva e la creatività, democrazia e cura del territorio, dalla manutenzione delle strade alle battaglie irrinunciabili sull’urbanistica. Comincerò a raccontare questo Municipio Super martedì mattina partendo dalla Scuola Poggiali Spizzichino di Tor Marancia, conquistata dal basso mentre il territorio scontava il disinteresse della Sindaca. Insieme a tante e tanti ho attraversato le strade di questo territorio quest’ultimo anno per raccogliere energie e progetti per il Municipio che verrà. Con un data davanti, la sfida è pronta: avanti insieme fino alla vittoria”. Lo dichiara in una nota Amedeo Ciaccheri, candidato presidente al Municipio VIII con una Coalizione Civica.
“Apprendiamo con soddisfazione della proposta del Segretario romano del PD, Casu, di rilanciare il tavolo delle primarie del Centrosinistra per le prossime elezioni il III e VIII Municipio. La recente esperienza di Zingaretti insegna che uniti si può vincere anche in un contesto sfavorevole”. Lo scrivono, in una nota Francesco Alemanni responsabile organizzazione dei Verdi, Guglielmo Calcerano portavoce dei Verdi di Roma e Nando Bonessio portavoce dei Verdi del Lazio, che spiegano:
“Al contempo riteniamo importante che il confronto tra le forze politiche in occasione delle primarie non si limiti alla investitura di un ‘capo’, ma diventi occasione per definire alcuni punti-chiave del programma e della squadra di governo. Gli elettori sono disponibili a dare fiducia al Centrosinistra, ma vogliamo dire agli amici del Partito Democratico e di LeU che il tempo dei cartelli elettorali e degli assegni in bianco è finito: tutti devono assumersi le proprie responsabilità: tutti devono compiere uno sforzo e sedersi al tavolo della coalizione, ma poi occorre aprirsi ad un confronto serio sui temi, con prese di posizione nette sui temi sociali ed ecologici, e su questioni centrali come urbanistica e mobilità. È ora di dire basta a vicende come Piazza dei Navigatori o Decima Malafede”.