Papa Francesco avrebbe voluto comunque recitare l’Angelus, dal balcone della sua stanza al Gemelli, ma o medici glielo hanno fortemente sconsigliato. Troppo freddo in questi giorni di Roma, e nonostante le condizioni del Pontefice stiano lievemente migliorando, un’esposizione anche per pochi minuti all’esterno sarebbe estremamente pericolosa. Il ricovero quindi prosegue e non è escluso che duri per buona parte della prossima settimana.
Per Francesco cure più adeguate al Gemelli
Il Papa avrebbe un’infezione all’apparato respiratorio che è resistente ai farmaci, i primi sintomi si sarebbero presentati una decina di giorni fa. In molti hanno infatti notato un certo gonfiore del viso del Papa, dovuto probabilmente all’uso di cortisone. L’esigenza del ricovero in ospedale sarebbe dettata dal fatto che così è possibile monitorare meglio le condizioni di salute di Francesco, e di intervenire prontamente nel caso di un peggioramento. Nel caso poi di esami di laboratorio o strumentali particolari, il Gemelli poi dà migliori garanzie rispetto al poliambulatorio all’interno del Vaticano.
Come sta Papa Francesco?
Il Papa al momento è seguito da un’intera equipe medica, coordinato dal dottor Roberto Bernabei, medico personale di Francesco, ma anche direttore del Dipartimento Scienze dell’invecchiamento, neurologiche, ortopediche e della testa-collo del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Insomma, i polmoni sembrano il punto debole del Pontefice. Già il 29 marzo 2023 venne ricoverato d’urgenza. Inizialmente si parlò di bronchite, ma lo stesso Francesco affermò poi di avere “una polmonite acuta e forte, nella parte bassa dei polmoni”. D’altronde Bergoglio da giovane fu sottoposto a un’operazione proprio a un polmone, che quindi alla lunga ne ha compromesso in parte la funzionalità.
L’affetto dei fedeli per Papa Francesco
In mattinata, il Papa ha ricevuto l’Eucaristia e ha alternato momenti di riposo alla preghiera e alla lettura. Francesco ha comunque volute “inviare il testo” dell’Angelus, riferisce la Sala Stampa, che in conclusione sottolinea la gratitudine del Papa per i “tanti messaggi di vicinanza e affetto ricevuti” e invita a “continuare a pregare per lui”. Non è escluso comunque che gruppi di fedeli si riuniscano domenica mattina al Gemelli per esser essere vicini al loro Pontefice.
