Incendio discarica Ardea, rischio diossina. Procura apre fascicolo

Le operazioni di spegnimento sono iniziate ieri alle 5:00 di mattina e sono ancora in corso. In attesa dei dati Arpa sull'inquinamento nell'ari, alla popolazione è stato chiesto di tenere chiuse le finestre e di lavare attentamente frutta e ortaggi di produzione propria

photo credit- Circolo Legambiente Agro Romano Meridionale

La procura di Velletri ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti, ipotizzando il reato di incendio, per il rogo divampato ieri in una discarica abusiva ad Ardea, nella provincia a sud est di Roma.

Si cerca intanto di correre ai ripari per limitare l’esposizione alla diossina delle persone che abitano non solo vicino alla discarica, ma anche nelle aree che sono state invase dal fumo e dall’acre odore di pneumatici bruciati. L’Asl Roma 6 ha chiesto di tenere chiuse porte e finestre, limitare gli spostamenti allo stretto necessario e lavare accuratamente frutta e verdura di produzione propria.

 

Le operazioni di spegnimento sono iniziate ieri alle 5:00 di mattina e sono ancora in corso. Ad alimentare le fiamme e renderne difficile lo spegnimento sono soprattutto gli pneumatici. I vigili del fuoco sono sul posto con tre mezzi, tre autobotti più una kilolitrica, con il supporto del personale Gos tramite l’utilizzo di mezzi movimento terra, ruspe, escavatori e pale meccaniche, e il cannone robotizzato lancia schiumogeno.

 

I tecnici dell’Arpa hanno installato sul posto delle centraline di rilevamento, ma serviranno almeno 15 ore per avere i primi rilievi. Oggi “verrà ritirato il primo campione da sottoporre ad analisi, per avere un primo quadro con i risultati occorrerà attendere le successive 24 ore – ha affermato l’assessora regionale all’Ambiente, Elena Palazzo -. I rilievi di Arpa Lazio confermano intanto che nell’area andata a fuoco erano presenti essenzialmente pneumatici, veicoli fuori uso, frigoriferi e lavatrici. Stando ai riscontri di queste ore il vento soffia in direzione della zona dei Castelli Romani. In attesa di dati certificati – ha concluso l’assessore – è bene che la popolazione delle zone interessate si attenga alle indicazioni di precauzione fornite dalle autorità locali e dalla Asl Roma 6”.

In attesa dei primi dati, il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, ha firmato un’ordinanza urgente a tutela della popolazione e della salute pubblica. “Al momento, si raccomanda alla popolazione residente nelle zone limitrofe a quella dell’incendio di tenere le finestre chiuse, proteggendo le vie respiratorie soprattutto nei soggetti con fragilità e maggiormente esposti”, ha detto il sindaco.

In via precauzionale il Comune di Ardea ha dato il via a una pulizia straordinaria di tutte le strade vicino alla discarica, alle scuole e ai luoghi pubblici più frequentati.

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