Incendio Monte Carnevale: lievi emissioni di diossina nell’aria

Secondo i rilievi dell'Arpa sono nei limiti gli altri inquinanti

L'incendio divampato oggi a via Monte Carnevale a Roma.

Lievi emissioni di diossina dopo il doppio incendio divampato il 29 e il 30 agosto a Monte Carnevale, nei pressi della Valle Galeria. A rilevarne la presenza i campionamenti dell’Arpa Lazio effettuati nei monitoraggi tra il 29 e il 30 agosto e il 31 agosto e il 1 settembre, pubblicati oggi sul sito dell’agenzia regionale. Nel primo rilievo la concencentrazione è di 0,75 picogrammi per metro cubo, nel secondo di 0,55 picogrammi per metro cubo.

Non esiste – ricorda l’Arpa Lazio – un riferimento normativo per quanto riguarda le diossine nell’aria, tuttavia l’Organizzazione mondiale della sanità stima concentrazioni di tossicità negli ambienti urbani pari a 0,1 picogrammi per metro cubo, con variazioni da zona a zona, tenendo conto comunque che concentrazioni superiori a 0,3 indicano che l’incendio ha effettivamente generato diossina.

Nei limiti, invece, gli altri inquinanti: il benzopirene si ferma a 0,48 nanogrammi per metro cubo, a fronte di un limite di 1 nanogrammo per metro cubo e scende sotto lo 0,1 nella seconda rilevazione; i policlorobifenili – per i quali pure non esiste un riferimento normativo – si assestano a 194 picogrammi per metro cubo e scendono a 144 nel successivo monitoraggio, con i limiti di riferimento che variano tra 3 e 3 mila.

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