Lamberto Giannini è il nuovo prefetto di Roma

Dopo 63 giorni di vuoto per la Capitale. Il sindaco Roberto Gualtieri: presto incontro su legalità

Lamberto Giannini è il nuovo prefetto di Roma. Dopo 63 giorni di vuoto per la Capitale è stato nominato il nuovo responsabile di Palazzo Valentini, dopo Bruno Frattasi, da marzo alla guida dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale. Giannini, capo della polizia, è stato scelto oggi dal Consiglio dei ministri, mentre al suo posto arriva Vittorio Pisani.

Giannini è rimasto oltre due anni al vertice della polizia di Stato. Romano, 59 anni, il neo prefetto di Roma, avrà poteri speciali ed esecutivi per il Giubileo 2025.  ha guidato a lungo la Digos della Capitale e anche l’Antiterrorismo nazionale.

Poliziotto da 34 anni, da ausiliario nel 1989, ha ricoperto tutti i gradi fino a capo della polizia direttore generale della Pubblica Sicurezza. Giannini si e’ laureato in giurisprudenza alla “Sapienza universita’ di Roma” e, dopo aver prestato il servizio di leva come agente ausiliario della Polizia di Stato nel 1989, e’ stato vincitore di concorso per vice commissari. La sua prima assegnazione e’ stata a Torino, negli anni ’90 e ’91 al Commissariato Mirafiori. Nell’estate del 1991 partecipa a Bari alla gestione dell’arrivo di migliaia di profughi albanesi con la motonave Vlora. Nel 1992 torna a Roma assegnato alla Digos, ufficio che dirigera’ dal maggio 2004 sino al luglio 2013, data in cui consegue la promozione a dirigente superiore e la nomina a direttore del Servizio centrale antiterrorismo della polizia di prevenzione. Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione . Il primo ottobre 2016, assume la direzione del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo e viene nominato dirigente generale di Pubblica Sicurezza.

Come Presidente del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo e’ stato particolarmente impegnato nella valutazione e contrasto della minaccia del terrorismo di matrice radicale religiosa. Il primo maggio 2019 e’ stato nominato prefetto della Repubblica e il 2 gennaio del 2021 e’ a capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Dal 4 marzo del 2021 e’ capo della Polizia direttore generale della Pubblica Sicurezza. Una carriera, quella del nuovo prefetto di Roma, fortemente caratterizzata nella lotta all’eversione, al terrorismo interno ed internazionale: dalle Brigate Rosse negli anni ’90 con gli omicidi di Marco Biagi e Massimo D’Antona, ai terroristi di destra autori della strage di Bologna, al terrorismo integralista islamico nel luglio del 2005, aveva progettato di colpire in occasione del vertice G8, all’epoca in programma alla Maddalena. Da ultimo, ha diretto le operazioni che hanno portato alla cattura, in Bolivia, del latitante Cesare Battisti.

”A nome mio e di tutta la città un caloroso benvenuto a Lamberto Giannini, nuovo prefetto di Roma. Ci incontreremo presto per iniziare un dialogo costante. Legalità, sicurezza e il bene della nostra comunità sono i nostri obiettivi condivisi. I miei migliori auguri di buon lavoro”. Così in un tweet il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

“Sono certa che insieme proseguiremo il percorso, avviato già da tempo con la Prefettura, per coniugare gli aspetti dell’ordine pubblico e della sicurezza con la tutela dei più fragili. Colgo anche l’occasione per ringraziare, per il prezioso lavoro svolto in questi due mesi, la Vicaria reggente Raffaella Moscarella”, scrive in una nota l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari.

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