Lazio, caos treni. Corse cancellate fino a tutto settembre, almeno

Centinaia di convogli per pendolari e turisti soppressi. Pesanti riflessi anche sulla linea per Fiumicino. E le corse del bus non bastano

Treni cancellati nel Lazio
Treni cancellati nel Lazio

Un vero calvario per i pendolari del Lazio. Andranno avanti almeno fino al 29 settembre i disagi che, ormai da tre giorni, stanno mettendo letteralmente in ginocchio il trasporto ferroviario sulle principali linee regionali del Lazio. Ma, in realtà, da nostre fonti, lo stop ai treni potrebbe durare fino a metà ottobre circa. Il caos quindi rischia di durare a lungo.

Le linee interessate dalle cancellazioni dei treni nel Lazio

Le soppressioni dei treni nel Lazio si susseguono da quattro giorni e riguardano le linee Roma-Viterbo, Orte-Fiumicino aeroporto, Roma-Velletri e la linea interregionale Roma-Pescara. Su tutte queste si registrano pesanti riduzioni sulla circolazione, per colpa del consumo dei bordini delle ruote dei treni. Rfi e Trenitalia si rimpallano la responsabilità, tirando in ballo anche le alte temperature, ma comunque pendolari e turisti rimangono a piedi. Le corse del Cotral infatti non riescono a rimpiazzare tutte le corse ferroviarie che vengono soppresse.

Almeno 250 corse saltate 

Le cancellazioni riguardano circa 250 corse giornaliere su tutte le linee, alle quali si aggiungono anche soppressioni annunciate sulla tratta del Leonardo Express, treno direttissimo che collega la stazione Termini all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino. Questo sembra un po’ più regolare rispetto alla linea tradizionale che arriva da Orte, ma comunque la mancanza di treni e informazioni sta causando non pochi problemi a chi arriva con l’aereo nel principale aeroporto d’Italia. Davvero un pessimo biglietto da visita per Roma.

Trenitalia e Rfi si giustificano, ma pendolari e turisti sono infuriati 

“Per contrastare il fenomeno nella sua straordinarieta’ sono state messe in campo, da Trenitalia e Rfi, tutte le azioni necessarie – ha specificato Trenitalia  in una nota – quali il monitoraggio costante dei treni nel Lazio, le operazioni di tornitura e sostituzione delle ruote e gli interventi straordinari di lubrificazione dei binari da parte del gestore dell’infrastruttura”. Intanto, pero’, proseguono i disagi dei pendolari, il caos su tutte le linee proseguono, con buona pace di chi deve andare a scuola o al lavoro. Tra l’altro sono scadute il 15 settembre le facilitazioni tariffarie previste per i più giovani.

Otto corse su dieci sono saltate 

La Uil Lazio comunica che circa l’80 per cento delle corse dei treni da e per Viterbo e Fiumicino “risulta sia stato soppresso. Ci sono arrivate decine e decine di segnalazioni da parte dei cittadini che giustamente lamentano enormi disagi e l’impossibilita’ di raggiungere il posto di lavoro, la propria abitazione o comunque a muoversi con tranquillita’”.

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