Andrà avanti fino alle 12:30 lo sciopero dei trasporti a Roma indetto dal sindacato Usb. Le linee metropolitane A e B e la ferrovia Termini-Centocelle proseguono il servizio con possibili riduzioni di corse. Intanto, è stata riaperta la stazione Ponte Lungo della Metro A. La Metro C ha effettuato le ultime corse alle 8:30 e ha chiuso. I mezzi di superficie potrebbero subire riduzioni delle corse. Lo comunica Atac su Twitter.
Dalle 8:20 alle 12:30 si potrebbero fermare la rete Atac, le linee periferiche della Roma Tpl e i bus Cotral. Un lunedì nero per chi in città si muove con i mezzi pubblici. Ai possibili stop si aggiunge anche la protesta del persone del deposito Atac in via Candoni, alla Magliana, contro le aggressioni subite in queste ultime settimane. Gli autisti incroceranno le braccia dalle 8:30 alle 12:30. Tra le motivazioni della protesta: “la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili; il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali; il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti; la necessità di modificare l’ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, garantendo ad esse profumati profitti; la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro; il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato; il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali; una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria”.