M.O., Palazzo Chigi monitora sicurezza comunità ebraica in Italia

Stasera la facciata di Piazza Colonna è stata illuminata con i colori della bandiera di Israele. Particolare attenzione nella Capitale dove vivono circa la metà degli ebrei residenti in Italia. Riunione straordinaria del comitato per la sicurezza a Roma

Sulla drammatica situazione in corso in Israele, che è stato oggetto di un attacco militare e terroristico, “si è svolta oggi una riunione presieduta dal presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni”. Lo fa sapere Palazzo Chigi in una nota. Alla riunione hanno partecipato i ministri degli Esteri Antonio Tajani, dell’Interno Matteo Piantedosi, della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, i vertici dell’intelligence e l’ambasciatore Francesco Maria Talò, consigliere diplomatico del presidente Meloni.

“Nel corso della riunione – si legge nella nota – è stato operato un approfondimento di quanto accaduto nelle ultime ore, sia a livello diplomatico che di intelligence”. “Il governo – conclude Palazzo Chigi – segue con preoccupazione l’evolversi della situazione, in stretto collegamento con le istituzioni europee e con gli alleati. Particolare attenzione viene rivolta alla sicurezza della comunità ebraica presente sul territorio nazionale”.

Stasera la facciata di Palazzo Chigi e’ stata illuminata con i colori della bandiera di Israele.

Particolare attenzione nella Capitale dove vivono circa la metà degli ebrei residenti in Italia (circa 30mila), meno di 10.000 risiedono a Milano, mentre gli altri sono sparsi in comunità medie o piccole in tutta la penisola.

Si è riunito oggi nel tardo pomeriggio, a Palazzo Valentini, anche il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Roma. La riunione straordinaria, presieduta dal prefetto Lamberto Giannini, che ha spiegato: “Ci siamo riuniti nel comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche con il sindaco e la comunità ebraica, per esaminare la situazione. La situazione in Medio Oriente è grave e, anche con le forze dell’ordine, abbiamo fatto il punto su quelle che saranno le iniziative per un eventuale rafforzamento delle misure di tutela. È evidente che in questo momento a Roma non ci sono segnali particolari ma è doverosa la massima attenzione, visto il quadro internazionale, prestare la massima attenzione per garantire la sicurezza”.

Il sindaco Roberto Gualtieri, ha fatto sapere: “Abbiamo espresso tutti la piena solidarietà e vicinanza a Israele e al popolo ebraico e a tutta la comunità ebraica per questo attacco ingiustificabile e gravissimo. È fondamentale fare tutto il possibile per garantire la massima serenità e sicurezza a tutti qui a Roma a partire dalla comunità ebraica”.

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