Sale a tre il numero delle presunte vittime della veggente di Trevignano, Gisella Cardia, indagata per truffa dalla procura di Civitavecchia. L’inchiesta era nata dopo la denuncia dell’ex adepto Luigi Avella, che aveva donato all’associazione della Madonna di Trevignano 123mila euro per poi sentirsi raggirato. Lo scrive la Repubblica Roma.
La donazione riconducibile alla terza vittima, invece, ammonta a diverse decine di migliaia di euro. Quest’ultima segnalazione è arrivata sul tavolo del pm dopo che l’inchiesta era già entrata nel suo vivo.
Intanto meno di un mese fa il gip di Civitavecchia Vittoria Sodani ha deciso una perizia sulle lacrime di sangue per fare luce sull’origine dei presunti miracoli della veggente Gisella Cardia. Dai primi riscontri il sangue ritrovato sulla statuina sarebbe di origine umana, ma bisognerà aspettare 90 giorni prima della relazione definitiva.