Chiuse Cinecitta', Lucio Sestio, Colli Albani e Battistini. Allagamenti in centro come sul litorale. Temporali anche nei prossimi giorni
Maltempo a Roma
Piove, un tempo di un paio di ore, e Roma si blocca. Chiuse alcune stazioni della linea A della metropolitana di Roma “per danni da maltempo“. Lo rende noto l’Atac. Si tratta delle stazioni Cinecitta’, Lucio Sestio, Colli Albani e Battistini.
La situazione nel resto della città non è meno grave, tanto che, anche di domenica, il traffico è andato in tilt. Strade allagate in centro e alla periferia della Capitale per il violento nubifragio che sta interessando la citta’.
Il temporale ha provovato allagamenti nella zona del Circo Massimo, su via Flaminia (dove sono saltati alcuni tombini) e a Ostia. Strade allagate anche a Tor di Quinto, al Nomentano e a Primavalle dove e’ stata chiusa al traffico via Pietro Bembo.
Un vero nubifragio si è abbattuto anche sul litorale, anche se i canali nella zona di Ostia sembrano aver tenuto. Rallentamenti anche sulla A24, la Roma-Teramo.
Difficoltà pesanti pure negli ospedali. “Pronto soccorso allagato all’ospedale Sant’Eugenio e persone in attesa evacuate dalla sala a causa delle infiltrazioni di acqua piovana che rendevano pericolosa la permanenza di pazienti e familiari nella struttura”, è quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
E scoppia la polemica. “Sono bastate due ore di pioggia per mandare in tilt strade, viabilità, trasporti e stazioni della metropolitana, e provocare allagamenti con conseguenti disagi per gli utenti – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi – un film già visto e rivisto centinaia di volte, e una situazione di criticità cronica che rende senza alcun dubbio Roma la peggiore città d’Europa sotto la pioggia, quella cioè dove si vive peggio in caso di maltempo perché non in grado di assicurare servizi basilari ai cittadini e garantire la fruibilità di strade e trasporti pubblici”. Critica anche l’opposizione in Campidoglio.
Rimandata la partita Lazio-Udinese, per impraticabilità del campo dell’Olimpico dovuta al maltempo.