Metro a Roma: accessibilità, ascensori e scale mobili efficienti al 90%, ma non nelle fermate del centro storico

"Dove per installare ascensori servirebbero interventi da decine di milioni di euro a fermata". A dirlo è Paolo Carrillo, direttore operativo di Atac, intervenendo nella seduta congiunta delle commissioni Trasporti e Politiche sociali del Consiglio regionale del Lazio

Ascensori e scale mobili delle metropolitane romane sono efficienti al 90%. L’obiettivo è di raggiungere il 95% di efficenza entro dicembre per i 600 elevatori gestiti da Atac per conto del Comune di Roma. A dirlo è Paolo Carrillo, direttore operativo di Atac, intervenendo nella seduta congiunta delle commissioni Trasporti e Politiche sociali del Consiglio regionale del Lazio, rispettivamente presiedute da Cosmo Mitrano di Forza Italia e Alessia Savo di Fratelli d’Italia, per fare un punto sull’accesso alle metropolitane di Roma delle persone con disabilità.

L’audizione è nata dall’impulso dell’assessore regionale ai Servizi sociali, Massimiliano Maselli “per avere un quadro della situazione e degli interventi previsti”. Tuttavia, resta il nodo delle stazioni del centro storico della linea A, “che restano inaccessibili per problemi strutturali. Per installare ascensori servirebbero interventi da decine di milioni di euro a fermata, che non può decidere Atac”, ha spiegato Marina Adduce, direttrice di servizio Atac e responsabile manutenzione impianti di traslazione.

“A partire dal 2022 – ha illustrato Adduce – sono stati sostituiti 48 impianti della linea b della metropolitana, arrivati a fine ciclo di funzionamento. La linea B è tutta accessibile ai disabili, tramite ascensori e servoscala nelle stazioni più vecchie. Abbiamo iniziato la sostituzione di altri 55 impianti sulla tratta sud da Laurentina a Termini – spiega Adduce -. Per quanto riguarda la linea A sono stati sostituiti 22 servoscala, con nuovi impianti dotati di seggiolino, revisionati gli ascensori della tratta sud. Restano inaccessibili per problemi strutturali le stazioni ‘profonde’ del centro storico. Per installare ascensori servirebbero interventi da decine di milioni di euro a fermata, che non può decidere Atac”.

Umberto Emberti Gialloreti, presidente Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona con problemi di disabilità e di handicap, e Massimiliano Assini, presidente Consulta cittadina permanente per i diritti delle persone con disabilità hanno chiesto di migliorare il sistema informativo per i cittadini e di mettere in condizione le consulte di dare un contributo per avere progetti adeguato alle persone con problemi di mobilità. L’assessore Maselli ha parlato di “audizione utile, abbiamo un quadro puntuale, sono stati preziosi i suggerimenti dei presidenti delle Consulte, verificheremo, con l’assessore ai Trasporti, Ghera, la possibilità di usare fondi europei per collaborare con Roma e risolvere le criticità esistenti”. Infine, il presidente Mitrano ha annuncio che si terrà una seconda audizione con Cotral e Astral su Roma-Lido e Roma-Viterbo

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014