I lavori vanno avanti, lentamente ma proseguono. Tra il referendum sul trasporto pubblico e le suggestione dell’Ecopass, sembrava che a Roma ci si fosse scordati dei suoi cantieri più importanti: quelli della Metro C. A riportare il tema nel dibattito pubblico ci ha pensato Salviamo La Metro C, il comitato di pendolari ed esperti di mobilità che monitorano le novità e le problematiche dei trasporti romani.
“È stata completata la parte del solaio dal lato del Clivo di Acilio e si sta procedendo al rinterro ed al completamento delle opere in cemento armato prima di realizzare la pavimentazione stradale, per realizzare la viabilità perla nuova fase del cantiere che vedrà l’inizio dello scavo, sotto solaio a partire da gennaio 2019 – racconta il comitato – dal lato del Clivo di Venere, ovvero dal lato del Colosseo, è stato allestito l’impianto per il ‘compensation grouting’ a presidio della stazione Colosseo per il periodo della realizzazione delle gallerie con le TBM. Infine continua la realizzazione delle paratie di micropali del pozzo Colosseo”.
Soddisfazione per la situazione attuale? Non proprio.
Salviamo La Metro C ammette e annota che i lavori vanno avanti ma sottolinea i silenzi dell’amministrazione sul futuro della linea.
“C’è preoccupazione perché non si è ancora ufficialmente deciso di arrivare a Piazza Venezia – confida Ulderico Sconci del comitato a Radiocolonna – ad oggi le talpe verrebbero abbandonate sotto via dei fori imperiali.”
Non proprio la migliore delle ipotesi possibili.