Mancherebbe poco alla conclusione delle indagini integrative per la revisione del progetto definitivo della Metro C. A dirlo è Salviamo la Metro C, il comitato di cittadini ed esperti che da anni monitora lo stato di avanzamento dei lavori della terza metropolitana di Roma, in seguito alla rimozione, la notte scorsa, dei silos contenenti azoto liquido proprio a Piazza Venezia.
Poi, la palla passerebbe al Comune di Roma per le valutazioni di competenza per poi approdare, dulcis in fundo, al Ministero dei Trasporti per lo sblocco dei finanziamenti mancanti.
“Il progetto della stazione Venezia è uno di quei tipici esempi del fatto che, quando c’è la volontà politica, si mette anche chi progetta e costruisce le opere in condizioni di agire celermente – osserva il comitato – le indagini integrative per la revisione del progetto definitivo sono iniziate a fine dicembre 2019 e oggi, 6 mesi dopo, sostanzialmente il progetto è pronto”.
Capitolo talpe: l’iter amministrativo sulla prosecuzione degli scavi s’è concluso a inizio giugno e, ad oggi, le talpe non sono ancora ripartite. SLMC stima che dal momento della ripartenza della talpa dal Foro di Traiano verso Piazza Venezia – poco più di duecento metri – i tempi di realizzazione dello scavo si attesteranno in due mesi circa.