Raggi, Cassazione conferma "Mondo di mezzo" si spartiva appalti. Salafia (Antimafia): "Lotta alla mafia è priorità, rimarginiamo ferita per Roma"
Il ‘Mondo di Mezzo’ non era mafia, anche se a Roma i clan ci sono. Lo spiega la Cassazione, che oggi ha depositato le motivazioni della sentenza con cui, nell’ottobre scorso, la sesta sezione penale ha escluso il carattere mafioso dell’associazione contestata agli imputati e ha riaffermato l’esistenza, gia’ ritenuta nel processo di primo grado, di due distinte associazioni per delinquere semplici: l’una dedita prevalentemente a reati di estorsione, l’altra facente capo a Buzzi e Carminati, impegnata in una continua attivita’ di corruzione nei confronti di funzionari e politici gravitanti nell’amministrazione comunale romana ovvero in enti a questa collegati. “La Corte – si legge in una nota diramata dalla Cassazione, che anticipa i contenuti delle motivazioni – senza affatto negare che sul territorio del comune di Roma possano esistere fenomeni criminali mafiosi, come questa Corte ha avuto modo di affermare, ha spiegato che i risultati probatori hanno portato a negare l’esistenza di una associazione per delinquere di stampo mafioso: non sono stati infatti evidenziati ne’ l’utilizzo del metodo mafioso, ne’ l’esistenza del conseguente assoggettamento omertoso ed e’ stato escluso che l’associazione possedesse una propria e autonoma ‘fama’ criminale mafiosa”.
“La Cassazione conferma che ‘Mondo di mezzo si spartiva gli appalti a Roma grazie a una ‘collusione generalizzata’ con la politica. Confermata anche presenza clan sul territorio. Noi abbiamo invertito la rotta, contro corruzione e mafia, sempre a fianco dei cittadini onesti”. Cosi’, su Twitter, il sindaco DI Roma, Virginia Raggi.
“Nel sistema criminale emerso nel processo Mondo di Mezzo la Cassazione conferma che sul territorio di Roma esistono fenomeni criminali mafiosi e di collusione generalizzata con la politica come quelli portati avanti da Salvatore Buzzi e Massimo Carminati. Un sistema, questo, che stiamo scardinando grazie al lavoro delle forze dell’ordine e dei magistrati – ha detto Angela Salafia, deputata del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Giustizia e Commissione Antimafia – La lotta alla mafia é la priorità per tutti, lavoriamo insieme ai romani per rimarginare questa ferita profonda per la Capitale e cambiare finalmente pagina.”