In vista del Giubileo il Comune di Roma ha siglato un accordo con la Asl Roma 1 per rafforzare gli interventi socio-sanitari in favore di persone senza fissa dimora con disturbi psichiatrici che vivono nel I Municipio.

L’accordo avrà una durata di tre anni e prevede la costituzione di un’equipe multidisciplinare per facilitare gli interventi. Tra sei mesi ci sarà una valutazione sull’efficacia delle procedure.

“L’accordo nasce nel Municipio I perché qui c’è una presenza numerica di persone con fragilità psichiatriche importante – ha spiegato l’assessora capitolina alle Politiche sociali, Barbara Funari -. Il tavolo comprende i servizi sociali del dipartimento politiche sociali, quindi la sala operativa, i servizi sociali del Municipio insieme al Nucleo anti emarginazione della polizia locale, mentre per la Asl Roma I i riferimenti del dipartimento di salute mentale. Si prevede inoltre – ha aggiunto Funari – la possibilità di programmare il ricovero con la collaborazione del reparto psichiatrico del Santo Spirito in un percorso in cui l’equipe continua a seguire l’esito del ricovero, la stabilizzazione quando ce n’è bisogno”.

“Il numero di senza tetto con disagi psichiatrici è enorme. L’accordo nasce nel Municipio I perché siamo circondati da situazioni di questo tipo. Il protocollo nasce per valutare i bisogni delle persone. La scommessa è recuperare coloro che il tetto lo vogliono per dare loro stabilità emotiva e sociale. E nel rispetto anche di chi non lo vuole bisogna cercare di tendere una mano secondo i bisogni”, ha sottolineato il commissario straordinario della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle.