Fino ad oggi sono stati rimossi 180 tra dehors e pedane illegali. La maggioranza dei casi, all’Esquilino e dintorni
Censire e sgomberare. Il Municipio Centro ha iniziato a censire dehors e chioschi irregolari o abbandonati per poterli sgomberare. Ne scrive oggi il dorso romano del Messaggero. Finora sono state 180 le strutture irregolari eliminate. Si tratta du pedane abusive di bar e ristoranti, quelle con tavolini e sedie, di ex chioschi e pedane di locali chiusi durante la pandemia, che oggi sono usate per dormire dai senzatetto o per accumulare immondizia.
In 30 casi la rimozione è stata eseguita da parte delle autorità, mentre per circa 150 volte è stato il titolare a togliere le strutture irregolari, dopo che il Municipio aveva avviato l’iter di accertamento. Aspettare che lo faccia l’amministrazione, infatti, può costare caro al proprietario: 5mila euro per un chiosco, mentre per una pedana si parte da mille euro per arrivare a 2.500 euro.
Il fenomeno è piuttosto trasversale – si va da Prati alle aree più turistiche – con la maggioranza dei casi all’Esquilino e dintorni.