Municipio Roma XV: lago trasformato in stagno al parco Tor di Quinto, puzza e moria pesci

Residenti preoccupati

Il laghetto prosciugato al parco di Tor di Quinto, nel Municipio XV di Roma.

Acqua putrida e sporca. Un lago prosciugato con tartarughe giganti che banchettano sulle carcasse dei pesci. Lo specchio d’acqua artificiale al centro del Parco di Tor di Quinto, nel Municipio XV di Roma, da qualche mese versa nell’abbandono e sembra uno stagno. Da quando le pompe per il ricambio idrico hanno smesso di funzionare, infatti, complice il caldo torrido delle ultime settimane, il livello dell’acqua è sceso visibilmente e i rifiuti emergono sulle sponde. Nell’aria aleggia l’odore del ristagno. “La situazione sta peggiorando di mese in mese, io sono partita per le ferie a giugno e il lago stava iniziando a ritirarsi ma non l’avevo mai visto come oggi”, racconta una signora sulla settantina seduta all’ombra di un albero insieme al suo cane. “Una volta lasciavo il cane libero – aggiunge -. Non mi è mai piaciuto che si tuffasse in acqua, ma succede. Da quando mi hanno detto che alcuni cani hanno preso dei virus intestinali, però, lo tengo legato”. Il parco a nord di Roma fa parte dei Punti verde qualità della Capitale. Nell’area ci sono un ristorante, un chiosco bar, un parco giochi per bambini e una zona dedicata all’attività fisica. Da quando l’acqua ha iniziato a ritirarsi, ai primi di giugno, sono state diverse le segnalazioni dei cittadini arrivate al Municipio Roma XV.

“A marzo era stata segnalata la problematica del mancato funzionamento delle pompe che servono per immettere e mantenere l’acqua pulita, e ci era stato detto che c’era un guasto e che la società avrebbe provveduto – spiega la capogruppo di Fratelli d’Italia del Municipio Roma XV, Adriana Glori -. A oggi la situazione è questa”. E le segnalazioni sono arrivate anche a Palazzo Senatorio. Il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, Stefano Erbaggi, ha chiesto la convocazione urgente di una commissione Ambiente sul tema. I consiglieri capitolini di Italia Viva, Valerio Casini e Francesca Leoncini, hanno effettuato un accesso agli atti e fatto segnalazioni al dipartimento competente. “Non è solo una questione di decoro, a essere a rischio è anche la salute dei pesci, delle anatre e delle tartarughe che da sempre popolano lo specchio d’acqua”, affermano.

L’ufficio comunale competente che gestisce le convenzioni con i Punti verdi qualità “ha scritto alla società già due lettere, in seguito alle segnalazioni dell’assessorato e del presidente del Municipio XV, ma non è arrivato nessun riscontro”, fa sapere l’assessore all’Ambiente del Municipio XV, Marcello Ribera, interpellato da “Agenzia Nova”. “Dopo un sopralluogo oggi abbiamo scritto un’ulteriore nota alla società chiedendo di farci sapere con urgenza le attività messe in campo. Se non avremo riscontro chiederemo di valutare, in caso di inadempienze da parte del concessionario, la revoca del gestore”, conclude Ribera.

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