Nella sala consiliare del Municipio X, durante un evento commemorativo in occasione del Giorno del ricordo, c’p stata un aggressione d parte di gruppi di destra per impedire che si svolgesse l0inziativa volta dall’Ano. A quanto si apprende, è stata aggredita anche la consigliera del Pd in Municipio, Margherita Welyam. A darne notizia è stato l’Anpi provinciale di Roma, che ha condannato “la vergognosa e gravissima azione di violenza fisica e verbale messa in atto da esponenti della destra” allo scopo di “impedire l’uso degli spazi istituzionali e democratici per il libero dibattito e la libera iniziativa culturale. Condanniamo con fermezza – ha aggiunto l’Associazione nazionale dei partigiani – e determinazione il comportamento del consigliere municipale che ha inveito e la successiva aggressione a opera di esponenti dell’estrema destra locale. Sosterremo la eventuale denuncia e chiediamo la condanna ufficiale del presidente del Municipio per il vile atto compiuto e torniamo a chiedere che le organizzazioni neofasciste, tra cui Casapound che è presente nel territorio in questione, siano messe fuori legge e i loro covi sgomberati”.
A dare sostegno anche il gruppo capitolino di Sce, che ha condannato “la violenza agita stamane ai danni di alcuni attivisti di Sinistra civica ecologista nell’aula consiliare del Municipio X ad opera di esponenti della destra locale. Esprimiamo la solidarietà a tutto il gruppo Sce, alla maggioranza del municipio e alla professoressa Mellace invitata per una conferenza storica, proposta e concordata nella commissione culturale del Municipio. Il dialogo democratico per la memoria non può vedere il perpetrarsi di alcun tipo di violenza squadrista”, concludono gli esponenti di Sce. Vicinanza anche dal consigliere capitolino del Pd, Lorenzo Marinone: “Quanto andato in scena oggi nel corso di un evento commemorativo dell’Anpi per il Giorno del Ricordo e raccontato dagli organizzatori è inaudito. Atteggiamenti di violenza fisica e verbale che hanno visto protagonista un consigliere che simpatizza per Casapound, rivolti contro chi stava tenendo la conferenza e di cui è rimasta vittima anche Margherita”, ha concluso Marinone.
Infine, ha espresso solidarietà per le vittime di questo atto anche la Cgil di Roma. “È inaccettabile – afferma Cgil in una nota – che ancora oggi ci sia chi pensa che al diritto alla libera espressione, al libero pensiero, al confronto democratico ci si possa opporre con atti di repressione fascista, usando la violenza fisica e verbale. Il tutto, peraltro, dentro un luogo istituzionale come l’aula consigliare, dimostrando ancora una volta come questi personaggi abbiano in spregio i luoghi della democrazia. Noi non ci stiamo. Condanniamo con fermezza e senza indugi la violenza fascista. Ci auguriamo che le autorità competenti operino rapidamente contro gli autori di questa violenza e ci sia una immediata presa di distanza dalle forze democratiche ed istituzionali del territorio. Siamo e saremo sempre per il rispetto delle regole democratiche e di civile convivenza, a fianco delle istituzioni e a presidio della democrazia su un territorio come quella di Ostia, dove vecchi e nuovi fascisti continuano a operare per riportare indietro le lancette della storia. Non passeranno neanche stavolta”, conclude la Cgil di Roma.