E’ bella e utile l’iniziativa che il settimanale PANORAMA (Mondadori) porta in giro, dal 2014, per la penisola.
PANORAMA D’ITALIA non è solo un progetto, ma un’esperienza multimediale che fa largo uso di psicolinguistica e di concetti mutuati dalla psicoeconomia. Con i dati raccolti si può avere una visione lucida e attendibile delle tante realtà italiane e del livello di percezione e gradimento che ne hanno i cittadini. E’sorprendente, però, che La Capitale, purtroppo, non sia stata oggetto di alcuno studio e non che non esistano report su Roma!!!
Noi ieri abbiamo seguito l’incontro con il Sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha dovuto confrontarsi con i dati raccolti e con le domande dirette del pubblico. Incisivi gli elementi e le questioni poste. Precise e mai riluttanti le argomentazioni del primo cittadino.
La ricerca ha chiaramente evidenziato come un’ampia percentuale di milanesi sia più che soddisfatta della propria città, tanto da augurarsi che figli e nipoti crescano e lavorino qui. Milano, sembra quasi un luogo comune, è una metropoli dove si lavora molto e con una visione positiva anche sul lungo termine. Grande attenzione per l’ambiente, per la qualità della vita, per la propria salute e per l’offerta assistenziale. Buono il feed back sulla solidarietà e sui trasporti. Nota dolente la sicurezza visto che il 70% degli intervistati giudica imprudenti le uscite notturne. A questo proposito il Sindaco si dice scontento per il rapporto numerico fra le forze dell’ordine operanti che si aggira sulle 10.000 unità a fronte del 1.500.000 di abitanti! Una proporzione sicuramente insufficiente tanto che è stato ripristinato il “vigile di quartiere”. Noi gli facciamo notare che una singola unità è assolutamente inadeguata e ci fa sorridere se pensiamo alla crescita esponenziale degli agglomerati di etnie diverse e dal proliferare inspiegabile (??) delle attività multietniche. Sala, nei prossimi giorni, sarà a Parigi per un vertice (C40) fra i sindaci delle maggiori città. Sempre il sindaco si batte per progetti di lunga portata che coinvolgono: traffico, smog (“è ora di dire basta agli impianti a gasolio“), verde cittadino (con nuove importanti piantumazioni), e con la rapida ricollocazione dei migranti aventi diritto nel circuito lavorativo milanese.
Per la candidatura di Milano come sede dell’EMA (Agenzia Europea del farmaco) parla di buone probabilità anche se la votazione a “scrutinio segreto” potrebbe riservare sorprese dell’ultimo minuto.
Sulla questione PD Sala non si è certo tirato indietro e ha commentato negativamente l’attacco a Visco definendo le scelte attuali del suo partito “una ricerca di inutili problemi e grattacapi”. Forse un velato attimo di riflessione politica…