“Non devi sgridare mio figlio” e poi sono partiti gli schiaffi. Una insegnante di un istituto comprensivo di Ostia è stata aggredita all’uscita di scuola dalla madre di un suo alunno, moglie di un componente della famiglia Spada. Su quanto è accaduto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha fatto sapere che a breve si recherà all’istituto Amendola Guttuso di Ostia a portare la sua solidarietà “alla maestra aggredita da una esponente del clan Spada. Nessuno si deve permettere di toccare un insegnante. Lo Stato farà sentire la sua forza contro chi non rispetta i suoi docenti”.’Un’aggressione è avvenuta nel cortile della scuola davanti agli occhi di qualche collega e genitore in attesa di prendere i propri figli.
La donna ha iniziato a inveire contro la docente che aveva finito il suo turno e si apprestava ad andare via dall’istituto scolastico. L’ha redarguita per aver rimproverato il figlio, ha inveito contro di lei e poi l’ha percossa. La madre dello studente l’avrebbe colpita anche con schiaffi al volto prima di allontanarsi. A quel punto sono stati chiamati i soccorsi.
Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, ma l’insegnante ha rifiutato le cure mediche. I carabinieri, che si occupano della vicenda, hanno raccolto testimonianze e identificato la responsabile dell’aggressione. La donna è stata denunciata a piede libero per violenza a pubblico ufficiale.
L’insegnante, al momento, non avrebbe sporto denuncia. Ricostruito anche il movente della ‘spedizione punitiva’. A mandare la donna su tutte le furie un rimprovero ricevuto dal figlio per un suo comportamento in classe. Così ha deciso di recarsi a scuola ieri per affrontare personalmente quell’insegnante. E risolvere le cose a modo suo.
E non è la prima volta che componenti del clan Spada finiscono sotto i riflettori per aggressioni compiute nel territorio di Ostis. La più eclatante fu la testata ricevuta dal giornalista della trasmissione Rai ‘Nemo’ Daniele Piervincenzi, aggredito assieme all’operatore il 7 novembre 2017 mentre lavoravano a un servizio televisivo. Piervincenzi fu colpito da Roberto Spada con una testata, immortalata dalla telecamera, durante un’intervista sulla campagna elettorale nel X Municipio. Avvicinato per alcune domande su presunti rapporti con CasaPound a Ostia, Roberto Spada lo colpì in pieno volto. Un episodio per cui è stato condannato a sei anni.