Papa a Nettuno e Fosse Ardeatine, la Chiesa: no Halloween

Francesco celebra la ricorrenza dei defunti: con la guerra tutto è perduto. Il vescovo di Assisi, mons. Sorrentino: Basta con Halloween, non appartiene alle radici cristiane

Il Papa va al Cimitero Americano di Nettuno
cimitero Americano di Nettuno

Il Papa decide di andare al Cimitero di Nettuno e alle Fosse Ardeatine. Dunque niente più Verano, un classico durante i pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, per la commemorazione dei defunti. Va anche detto che i cimiteri romani non sono il massimo sul fronte del decoro. La Chiesa tiene dunque la barra dritta sul culto dei morti, in contrapposizione ad Halloween.

“Non piu’ Signore, questo dobbiamo dirlo oggi, preghiamo per tutti, ma in questo luogo in modo speciale per questi ragazzi, oggi che il mondo e’ un’altra volta in guerra e che si prepara per andare piu’ fortemente in guerra. E con la guerra si perde tutto”, ha  detto il Papa a Nettuno davanti a 5 mila persone

Oggi, ricorrenza dei defunti, dunque Francesco si è recato alle 15,15 al cimitero americano di Nettuno, – dove sono seppelliti i caduti della Seconda guerra mondiale – mentre intorno alle 17 ha sostato in preghiera presso il sacrario delle Fosse ardeatine, che ricorda le vittime della strage nazista gettate nelle cave. Ad accoglierlo, tra gli altri, Ruth Dureghello, a capo della Comunità ebraica romana.

La Chiesa dunque rilancia le radici cristiane del Vecchio Continente, nel periodo di Halloween. Per mons. Sorrentino, vescovo di Assisi, “questo tipo di festa non appartiene alle nostre radici cristiane. Noi dovremmo mettere in evidenza la bellezza della santità, perché a questo tutti siamo chiamati. Voglio dire che essere santi non è cosa straordinaria: è vivere con amore, in sintonia con Dio e a servizio dei fratelli”.

Insomma, serve riscoprire le radici cristiane. Su questo si è espresso il vescovo di Ascoli, mons. Giovanni D’Ercole, nella prefazione del libro “Halloween, lo scherzetto del diavolo”, in cui dice che “quando il mostruoso è considerato piacevole il terrificante è divertente, l’orrido è appagante, cade il confine tra il bene e il male”.

Per l’autore del libro, don Aldo Bonaiuto, Halloween si presenta nel suo aspetto innocuo e carnevalesco, ma non si può dimenticare che resta la principale festa del calendario satanista. E mentre i centri commerciali si festeggia (e si vende), altrove si svolgono importanti cerimonie sataniche e rituali che talvolta prevedono l’uccisione di persone.

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