Papa: sicurezza funerali, massima attenzione dal Vaticano all’Esquilino

Per garantire l'afflusso in sicurezza dei circa 200 mila fedeli e delle 170 delegazioni dei capi di Stato e di governo

Prende forma il piano sicurezza in vista dei funerali di Papa Francesco, che si terranno sabato 26 aprile a partire dalle ore 10. Per garantire l’afflusso in sicurezza dei circa 200 mila fedeli e delle 170 delegazioni dei capi di Stato e di governo attese, verranno schierati migliaia di operatori, tra forze dell’ordine e volontari, con massima attenzione da piazza San Pietro alla Basilica di Santa Maria Maggiore, nel quartiere Esquilino di Roma. Solo gli agenti della polizia locale che saranno in campo tra il 25 e il 26 aprile saranno 2 mila. E questo pomeriggio, nel palazzo della Prefettura della Capitale, si è svolta la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in cui è stato fatto un punto sulle aree che verranno interessate dai funerali.

In particolare, “quello che si è constatato è stata una massiccia presenza a Santa Maria Maggiore, con oltre 10 mila persone all’ora di pranzo – ha spiegato il prefetto della Capitale, Lamberto Giannini -. Evidentemente con la notizia della futura tumulazione del Pontefice la Basilica assume un particolare interesse”. Il prefetto ha assicurato che il percorso dei funerali sarà “opportunamente presidiato”, e che “cercheremo di garantire degli spazi per contenere numeri anche più alti di 200 mila persone”. Al momento “l’unico numero su cui abbiamo delle certezze sono le prenotazioni per il Giubileo degli adolescenti, ovvero oltre 100 mila, a cui si aggiungeranno altre persone”.

Per questo, ha sottolineato il questore di Roma, Roberto Massucci, a livello di forze dell’ordine “ci saranno numeri importanti. Questi piani di sicurezza partono da un largo raggio, dalle periferie, dalle attività di controllo del territorio e dall’analisi delle informazioni. Sono piani di sicurezza che includono l’impegno di migliaia di operatori di tutte le forze dell’ordine, ma anche di forze sussidiarie, come i volontari, che si aggiungono in maniera significativa al piano di sicurezza. Ci sono poi focus particolarmente rilevanti – ha aggiunto – come l’arrivo di personalità ad altissimo livello di attenzione”. Su questo, il prefetto Giannini ha chiarito che “sono in corso attività anche per sapere con esattezza gli arrivi” delle delegazioni estere, “ma è evidente che sarà garantita la massima sicurezza”. Stesso discorso vale per le celebrazioni del 25 aprile. “Noi speriamo che si svolgano senza turbative, e su questo ci sarà la massima attenzione. Sarà una giornata impegnativa”, ha affermato Giannini.

Parallelamente, come ha spiegato il direttore della Protezione civile comunale, Giuseppe Napolitano, bisognerà evitare che, nel corso dei funerali del Pontefice, le persone “possano avere a causa degli accodamenti lunghi sotto il sole, mancamenti o colpi di calore, e quindi fare in modo che ci sia una conservazione di uno stato di benessere individuale, collettivo, compatibile con il contesto e anche con la lunghezza delle file. Siamo integrati perfettamente da questo punto di vista con sistemi sanitari che hanno moltiplicato su strada tutte quelle che sono le loro attività e i loro presidi”.

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