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Parco di Centocelle, il master plan del Comune punta al rilancio

Presentato il piano per la piena fruizione dello spazio verde. Sul Canalone una grande promenade, ma per ora niente misure per l’archeologia

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Un primo passo è stato fatto per la bonifica e la valorizzazione del Parco di Centocelle. Ieri sera è stato presentato il master plan, che prevede: riforestazione, bonifica del Canalone, aree ludiche.

Obiettivo rendere il parco di Centocelle più accessibile

Comune di Roma e Comitato Pac Libero fanno sapere che il piano si concentrerà su tre assi. Forestazione: nell’autunno 2023 nel primo stralcio, ossia quello già fruibile, saranno messi a dimora 500 alberi di specie autoctone. I lavori sono già stati affidati ed è compresa la manutenzione post impianto e la garanzia di attecchimento per 5 anni. Aree ludiche: lungo la pista di volo sarà realizzata un’area giochi su 2 tratti di 100 metri, sul resto della pista campi da basket e volley. I lavori sono già stati affidati e cominceranno nell’autunno 2023. Ingressi: già realizzato il progetto esecutivo che deve andare in gara per la sistemazione degli ingressi, a partire dall’inizio del 2024. Prevista la sistemazione dell’ingresso carrabile e del parcheggio su via Casilina, poi due ingressi pedonali su via Casilina, dye ingressi pedonali su via Centocelle, un ingresso pedonale su via Santi Romano, un ingresso pedonale su Via Palmiro Togliatti.

Pulizia e utilizzo del Canalone

Allo stesso tempo sarà avviato, dall’autunno la rimozione dei rifiuti dall’area del Canalone parallelo a via Casilina. Nel particolare, il Comune fa sapere che per quanto riguarda il tracciato ferroviario dismesso, la cosiddetta “Tagliata”, il progetto prevede, a valle di una fase di rimozione dei rifiuti e di consolidamento delle scarpate in terra, il recupero di questo grande segno come una passeggiata botanica, una Promenade a servizio del parco legata alla fruizione naturalistica e alla percorribilità ciclabile, con la possibilità di accedere ai livelli sotterranei delle gallerie attraverso la realizzazione di un nuovo sistema di ingressi e l’organizzazione di visite guidate. Un “monumento naturale” che può essere recuperato e riqualificato, con la possibilità di inserire nuovi impianti vegetali e rappresentare un sistema di notevole valore in termini valorizzazione della biodiversità. Gli autodemolitori lungo la Togliatti devono finire di eliminare i combusti, come da Ordinanza del Sindaco, e poi dovrebbero andare alla Barbuta. Le aree lasciate libere saranno acquisite da Roma Capitale e rese fruibili.

Ma sul patrimonio archeologico è ancora buio 

Tutto bene, quindi per il futuro Parco di Centocelle? Non proprio. Per il comitato Pac Libero, “non sono comprese opere accessorie, relative soprattutto all’accessibilità ma esterne al Parco, che potranno essere attivate a livello di Municipio. Non è compreso nello stesso la sistemazione, musealizzazione, delle aree archeologiche, cosa di competenza della Sovrintendenza Capitolina. Chiederemo notizie”

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