Sono partiti stamattina da Villa Santa Lucia, scortati dalla polizia stradale
Cento trattori stanno marciando a passo d’uomo, di fatto rallentando fortemente il traffico sulla via Casilina in segno di protesta. Si tratta di agricoltori e allevatori partiti stamattina da Villa Santa Lucia e diretti a Cassino, in provincia di Frosinone.
I mezzi agricoli sono scortati dalla polizia stradale. A organizzare la protesta sono stati due agricoltori e allevatori, Daniele Morelli e Antonio Rosati. “Ci stiamo dirigendo a passo d’uomo verso Cassino” dice all’agenzia Nova Daniele Morelli “dove arriveremo per poi fare il percorso a ritroso”. I motivi della protesta sono legati alla “impossibilità di coltivare prodotti della terra e allevare bestiame in una situazione in cui – dice Morelli – aumenta il carburante con cui facciamo funzionare i nostri trattori, aumenta il costo dei concimi, aumenta tutto ciò che ci serve per lavorare mentre ciò che produciamo viene pagato sempre meno”.
A questo si aggiunge la mancata tutela dei loro interessi a vantaggio delle industri e per questo “protestiamo contro l’Europa che agevola la carne sintetica e le farine di grillo, inoltre tutela le produzioni di altri paesi, anche extra europei danneggiando le nostre”. Tra i motivi della protesta Morelli cita anche “la realizzazione di impianti fotovoltaici su terreni che vengono sottratti alle coltivazioni”. Per questo anche da Cassino si chiede “un incontro a livello ministeriale perché il governo italiano si faccia portavoce a Bruxelles, quindi in Europa, dei nostri problemi”.