Quartiere Esquilino: i residenti denunciano degrado, furti e tentate violenze – FOTOGALLERY

"Abito qui da 50 anni e ho visto regredire la zona negli ultimi due anni. È un peccato, perché questa è una zona che vive di turismo", racconta Fabrizio, responsabile di un bar di via Principe Umberto

Via Principe Umberto, a Roma.

 

Allarme degrado nel quartiere Esquilino di Roma, a pochi passi dalla stazione Termini. I residenti denunciano  una situazione non facile, con furti, spaccio di droga e tentate violenze. L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa, quando una ragazza di appena vent’anni è stata aggredita, intorno alle 21:00, all’interno di un palazzo di via Principe Eugenio, a pochi passi da piazza Vittorio Emanuele. L’aggressore, un uomo di 38 anni, dopo che la 20enne si era introdotta per sbaglio nel palazzo, l’ha presa per i capelli e l’ha palpeggiata con violenza. “Non è una zona tranquilla, la sera non esco, cerco sempre di non tornare tardi, o al limite di farmi accompagnare”, racconta Annette, residente in via Principe Eugenio.

“Sotto i portici di piazza Vittorio Emanuele, ma anche in via Pianciani, la sera si ricoverano i senzatetto, che magari chiedono solo soldi, ma si può aver paura”, spiega Annette. Le persone senza fissa dimora, sotto i portici, dormono o bevono vino, ma in alcuni casi possono arrivare anche a commettere atti osceni. “Per una donna è difficile girare per strada la sera”, racconta una prostituta in via Principe Eugenio. “Io ho uno spray al peperoncino – aggiunge – non l’ho mai usato, ma in alcuni casi in cui mi sono trovata in una situazione pericolosa è bastato farlo vedere. Vivo qua da 22 anni, un tempo era un bel posto, con bei ristoranti. Adesso ci si spaventa a stare qui, una donna è bene che non giri da queste parti di sera. Escono come funghi, stanno in gruppetti. Nell’ultimo mese la polizia è intervenuta spesso ma in alcune vie, come via Bixio e via Pianciani, così come in alcuni esercizi commerciali, spacciavano e si drogavano”, conclude.

“Per quanto riguarda la violenza sulle donne, non credo ci siano zone più o meno sicure, non credo ci sia una reale emergenza in corso dal punto di vista della sicurezza, ma da lì a dire che piazza Vittorio sia una zona dove giro da sola perché mi sento al sicuro no, anche se sono aumentati i controlli e la zona, in generale, è stata riqualificata”, commenta Sofia, una ragazza che lavora nel quartiere.

A questo si aggiunge anche il problema dei furti. “Abito qui da 40 anni, la mattina sicuramente rubano, in viale Manzoni almeno un paio di volte mi hanno messo le mani in tasca e mi hanno portato via il cellulare”, spiega una signora all’ingresso del suo palazzo in via Principe Umberto. “Siamo vicini alla stazione Termini, quindi c’è di tutto, decisamente non è un quartiere tranquillo”, conclude.

Una situazione di degrado che ha un impatto anche sugli esercizi commerciali della zona. “Qui gira anche gente alcolizzata, e in via Bixio si drogano tutti i giorni. Ho una figlia di 11 anni che a volte mi racconta di aver visto la sera persone con la siringa al braccio”, afferma Fabrizio, responsabile di un bar di via Principe Umberto. “Abito qui da 50 anni e ho visto regredire la zona negli ultimi due anni. È un peccato, perché questa è una zona che vive di turismo, ma se il turista arriva e trova la sporcizia dei secchi e la gente che gira non diamo una bella immagine all’estero”, conclude Fabrizio.

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